ALGHERO - Dopo le dimissioni di Antonello Calvia, nel 1945 Alghero continuano le defezioni. Il preparatore fisico della squadra, Mario Ghiani, ha rassegnato le dimissioni. Ghiani da tre anni con il 1945 Alghero ha lavorato in stretta collaborazione con Calvia, raggiungendo ottimi risultati frutto della sua grande professionalità.

«E' stata una conseguenza delle dimissioni di Calvia – ha affermato Ghiani – se lascia il tecnico anche chi con lui collabora per la preparazione fisica dei giocatori si deve mettere in disparte». E Ghiani non si sofferma a commentare il momento difficile dell’Alghero, ma ci tiene a precisare di aver salutato tutti in maniera cordiale. Intanto Gigi Nuoto ha diretto il primo allenamento della squadra maggiore, ma ha lasciato senza guida tecnica la squadra Juniores. Da parte della società si cerca di stringere su Gianluca Pinna, un tecnico del settore conosciuto per le sue doti e in grado di colmare il vuoto lasciato da Nuoto.

Nelle ultime ore sull’ aventino pare essere salito anche il massaggiatore Vittorio Dalerci. Una figura carismatica del calcio algherese, una vita a bordo campo, un uomo molto conosciuto in città che oltre alle sue indubbie qualità professionali, ha sempre dimostrato di essere una persona attenta alle dinamiche dello spogliatoio, sempre propenso a spendere una battuta e un incoraggiamento verso i giocatori. Insomma un uomo di calcio che martedì non si è presentato, come suo solito, alla ripresa degli allenamenti, manifestando palesemente un disaccordo con la dirigenza. La presa di posizione di Vittorio Dalerci, non è irrevocabile, ma se i dirigenti non faranno squillare il suo cellulare, e non ci sarà un chiarimento a tutto campo, “Vittorio” potrebbe riporre per sempre la sua valigetta di medicinali e olio canforato in soffitta.

Nella foto: Vittorio Dalerci che presta le cure a Matteo Tedde.