SASSARI - Sesto appuntamento settimanale alla Club House biancoblu. Stamane si è svolta la sesta ed attesissima conferenza stampa della Dinamo Banco di Sardegna per la presentazione di Marques Green, top player di livello europeo. Presenti anche il presidente Stefano Sardara e il direttore sportivo Federico Pasquini. «Mentre venivo in Club House riflettevo sul fatto che da tre anni il nostro staff lavora sulla costruzione della squadra e non c'è stato un momento in cui non si sia pensato a Green. È un giocatore importante che per caratteristiche e approccio è certamente da Dinamo, fa parte di un progetto che guarda lontano, passo a lui la parola».

Così il numero uno della Dinamo ha dato il benvenuto al "folletto" ex EA7 Milano. Anche il play ha confidato di essere rimasto colpito da subito dalla piazza sassarese: «quando la prima volta ho giocato a Sassari con Avellino sono rimasto colpito dal fatto che il pubblico applaudiva tutti, i giocatori di casa e gli avversari. Straordinario. Conosco bene Rowe, mi ha parlato benissimo di questa realtà e quando il mio agente mi ha proposto la Dinamo ho valutato ed accettato con entusiasmo l'idea, mi stimola molto giocare in questa città e per questi tifosi».

Carriera. Marques Green è nato a Philadelphia il 18 marzo 1982, uno dei più ricercati e forti interpreti del ruolo di regista a livello italiano ed europeo. Cresce cestisticamente a Philadelphia, vive al top l'esperienza del liceo, all'Università di St. Bonaventure vince il premio “Bob Cousy Award” come miglior point guard Ncaa, si piazza al primo posto in ben otto categorie fra i giocatori di sempre del college dello stato di New York e la maglia numero 4, la sua, è stata ritirata alla fine del suo quarto anno da protagonista. Dopo il college sbarca in Europa, dividendosi fra le due stagioni trascorse in Francia con Roanne e Nancy e l'annata passata in Turchia al Ted Ankara. Un mini passaggio di ritorno ai biancorossi del Nancy quindi la “prima” italiana con la canotta della Scandone Avellino nel 2007: vince la Coppa Italia e conquista il titolo di miglior giocatore del girone di andata, miglior assist man e top nelle palle recuperate. Nel 2008 arriva la chiamata del Fenerbahçe Ülker in Turchia, nel 2009 torna in serie A con Pesaro, la stagione successiva è ancora ad Avellino: due stagioni vissute fra prestazioni da record e il titolo di miglior marcatore irpino di tutti i tempi. La passata stagione lo chiama il Cedevita Zagabria, team con cui gioca sino al 2 gennaio 2013 prima di firmare un contratto con l'Olimpia Milano.

Nella foto (dal sito ufficiale della società): Sardara, Green e Pasquini