STINTINO – Comunità stintinese in festa per la festa del Corpus Domini che domani, domenica 7 giugno, coinvolgerà l'intero paese con la suggestiva processione religiosa per le vie del centro, prevista dopo la messa delle ore 18. Si tratta di una festa molto attesa dal paese, perché ricorda l’attività dei tonnarotti che, proprio nel giorno del Corpus Domini, gettavano le reti lungo la rotta dei tonni per la mattanza. Un’attività ormai scomparsa a Stintino e diventata soltanto un ricordo.

Nel giorno del Corpus Domini, non solo i tonnarotti, ma anche i pescatori e gli agricoltori si ritrovavano nella chiesa della Tonnara, ormai chiusa da anni, per celebrare la santa messa. Era la festa di tutti. E lo è anche ai giorni nostri e lo dimostra la folla che ogni anno partecipata alla messa ed alla processione. Nel programma predisposto dal parroco don Andrea Piras, che porterà l'ostensorio per l'esposizione solenne del Corpo di Cristo, il corteo religioso, dopo la celebrazione eucaristica, percorrerà le vie del paese toccando quindici tappe, dove saranno posizionati quindici altari.

Anche quest'anno, il percorso è stato realizzato per favorire la visita agli ammalati e la loro partecipazione. A conclusione della processione, i fedeli faranno rientro nella chiesa dell'Immacolata Concezione per lo scambio della bandiera tra il priore uscente Giuseppe Barabino (accompagnato dalla moglie Giovanna Manca) e quello entrante Antonio Gadau (con la moglie Ilaria Capasso). Al termine, il nuovo obriere saluterà i concittadini ed offrirà loro un rinfresco nella sede della Confraternita della Beata Vergine della Difesa.