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Red
27 aprile 2017
Parchi e aree marine sarde: 10 milioni in arrivo
Nei giorni scorsi sono stati ripartiti 10,5 milioni di euro per Porto Conte, Molentargius, Tepilora, Gutturu Mannu e le aree marine del Sinis, Tavolara, Capo Carbonara, Capo Caccia, Asinara

CAGLIARI - Arrivano le risorse per i parchi e le aree marine protette della Sardegna. Nei giorni scorsi sono stati ripartiti 10,5 milioni di euro per Porto Conte, Molentargius, Tepilora, Gutturu Mannu e le aree marine del Sinis, Tavolara, Capo Carbonara, Capo Caccia, Asinara.
Le risorse, che provengono dal POR FESR 2014-2020, sono ripartite secondo linee di intervento: 2,3 milioni di euro sono destinati a Tepilora e 850mila euro al Sinis Mal di Ventre per la “valorizzazione delle Aree sperimentali di rilevanza strategica” (linea 1); per la linea 2 (fruizione turistica sostenibile delle aree protette regionali) vengono assegnati 850mila euro a Capo Caccia, 900mila a Capo Carbonara, 950mila all'isola dell’Asinara, un milione al parco di Porto Conte, 1,5 milioni a Molentargius, 1,9 milioni a Tavolara.
«In questi anni la Giunta ha avuto grande attenzione per i parchi e le aree marine protette - commenta l’assessora della Difesa dell'Ambiente, Donatella Spano, incontrando nel pomeriggio i Sindaci e i direttori di parchi e Amp - e anche con la finanziaria 2017 il Consiglio regionale ha accolto le nostre proposte di finanziamento, garantendo, oltre a quanto già previsto per il loro funzionamento, risorse pluriennali in aumento per il settore. Abbiamo messo nelle linee di intervento tutte le risorse: è un punto d’orgoglio, per me, essere riusciti a confermare questi finanziamenti, perché siamo tra le Regioni d'Italia che stanziano tanto per i parchi».
Gli interventi finanziati vanno dal Centro servizi di accoglienza turistica e appoggio scout nel Comune di Lode' all’acquisto di mezzi elettrici a servizio delle aree del Parco di Tepilora nel Comune di Posada, dall’accessibilita’ e fruizione dei servizi lungo la costa della Penisola del Sinis, alle opere infrastrutturali della Grotta Verde alle spiagge ecosostenibili di Tavolara, al recupero delle strutture delle ex Saline di Molentargius.
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