E´ un verdetto amarissimo per l´ex assessore alle Finanze della Giunta Bruno accasatosi con la coalizione di Centrodestra. Nonostante la vittoria al primo turno di Mario Conoci, il PdS è fuori dal Consiglio comunale di Alghero
ALGHERO - Un disastro totale. E' uno dei verdetti più clamorosi quello che le urne di Alghero riservano al
Partito dei Sardi. I 600 voti conquistati nella nuova coalizione di Centrodestra, infatti, garantiscono al sindaco
Mario Conoci l'elezione diretta al primo turno, ma non sono sufficienti per l'ingresso in Consiglio comunale.
Non bastano per piazzare il quoziente necessario per garantire almeno un consigliere. Così nel
nuovo Consiglio comunale di Alghero non c'è spazio per Gavino Tanchis (il più votato del gruppo con 267 preferenze). E' un verdetto amarissimo per l'ex assessore alle Finanze della Giunta Bruno e segretario cittadino del
PdS. L'unico partito a rimanere fuori dalla massima assise comunale.
Ci sarà tempo per definire bilanci, ma è molto probabile che gli algheresi non abbiano capito la scelta di cambiare schieramento del
PdS, dopo aver rappresentato uno dei pilastri dell'esecutivo. Col segretario Tanchis, infatti, il partito ha ricoperto il delicato ruolo di assessore alle Finanze per diversi anni, contribuendo in maniera decisiva all'esteriorizzazione del servizio di riscossione coattiva all'osteggiata
Step: proprio la società che il neo sindaco e la coalizione di Centrodestra - come risulta dal programma elettorale - intendono immediatamente liquidare.
GUARDA TUTTI I RISULTATI DELLE ELEZIONI DI ALGHERO
Nella foto: Gavino Tanchis col nuovo sindaco di Alghero, Mario Conoci