Red
17 settembre 2019
Ponte di Oloè: servono altri lavori
«Nessuno era a conoscenza della necessità di una indagine geognostica, ne dell’esigenza di rinforzare le fondamenta. Solo ora, davanti a un provvedimento del Tribunale di Nuoro, apprendiamo della necessità di ulteriori lavori sul Ponte di Oloè, che rincresce, anche a nome della Giunta regionale e del presidente Solinas, di non poter ancora consegnare alle comunità locali», dichiara l’assessore regionale dei Lavori pubblici Roberto Frongia

NUORO - «Nessuno era a conoscenza della necessità di una indagine geognostica, ne dell’esigenza di rinforzare le fondamenta. Solo ora, davanti a un provvedimento del Tribunale di Nuoro, apprendiamo della necessità di ulteriori lavori sul Ponte di Oloè, che rincresce, anche a nome della Giunta regionale e del presidente Solinas, di non poter ancora consegnare alle comunità locali». Così l’assessore regionale dei Lavori pubblici Roberto Frongia, davanti alla notizia di rigetto dell’istanza di dissequestro, che «apprendo con stupore e incredulità».
Proprio per colmare le incertezze e rispondere al rigetto dell’istanza di revoca del sequestro preventivo, l’assessore ha convocato, ieri mattina (lunedì), in viale Trento, i rappresentanti della Provincia di Nuoro, compresi l’amministratore straordinario Costantino Tidu, il consulente che ha redatto il certificato unico necessario per presentare istanza, ed i sindaci di Oliena e Dorgali. «Appare evidente che la Provincia ha effettuato i lavori all’oscuro di alcuni aspetti sostanziali. Inoltre, il ponte risale agli Anni Cinquanta, dunque non può avere le caratteristiche richieste dalla vigente normativa, così come sicuramente la maggior parte dei ponti italiani».
Per superare la nuova fase di stallo ed arrivare a una soluzione nel più breve tempo possibile (attivando tutte le procedure necessarie a riaprire il ponte garantendo i livelli essenziali di sicurezza previsti), Frongia ha chiesto alla Provincia di Nuoro di farsi portavoce della richiesta di un incontro con i consulenti del tribunale, finalizzato a raccogliere le informazioni e le richieste utili per restituire presto questa fondamentale opera di viabilità alle comunità locali, in primis ai Comuni di Oliena e Dorgali, che sono attualmente privi di un importantissimo collegamento tra territori. L’incontro sarà propedeutico al supplemento di indagini geognostiche a seguito del quale verranno effettuati i lavori con un nuovo stanziamento da parte della Provincia di 2,5milioni di euro.
Nella foto: l'assessore regionale Roberto Frongia
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