SASSARI - Giovedì 28 febbraio alle 21 prosegue al cinema Quattro Colonne la rassegna “Schermi della memoria” organizzata dall'Ersu di Sassari. La pellicola proposta questa settimana è “Uomini e no” tratta dal romanzo omonimo di Elio Vittorini. La regia del film uscito nelle sale nel 1980 è di Valentino Orsini le musiche di Ennio Morricone. Al centro della vicenda, ambientata a Milano nell’inverno del 1944, la lotta politica e militare contro i nazisti e le storie personali dei protagonisti. Tra questi: il gappista Enne 2 un ex scrittore in piena crisi sentimentalie che combatte strenuamente contro gli uomini di Cane Nero, il capo fascista che ha sterminato i suoi compagni. Nel cast: Flavio Bucci (Enne 2); Monica Guerritore (Berta); Renato Scarpa (Cane Nero); Massimo Foschi (El Paso); Ivana Monti (Lorena). Il film congiunge pubblico e privato, cuore in gola e riflessione storico-politica sui partigiani di ieri e i terroristi di oggi, avventura e analisi psicologica. Anche in questo secondo appuntamento “Schermi della memoria” si propone di raccontare la storia del Novecento attraverso il cinema. Il progetto nasce con l' obiettivo di offrire agli studenti e a tutti gli appassionati la possibilità di vedere film e spettacoli in modo mirato e guidato all’interno di un percorso di riflessione e di approfondimento. Il prossimo appuntamento della rassegna sarà “Una vita difficile” di Dino Risi (6 marzo), a seguire “Rocco e i suoi fratelli” di Luchino Visconti (13 marzo), “Così ridevano” di Gianni Amelio (20 marzo), “Celluloide” di Carlo Lizzani (27 marzo). Tutti i film saranno proiettati alle 21 al cinema Quattro Colonne. I due appuntamenti con il il teatro di ricerca si terranno invece al teatro Verdi (ore 21). Il 10 aprile la Compagnia Cada die Teatro di Cagliari presenta la Bella Gioventù”, l'otto maggio va in scena “Dante Castellucci Facio. in nome del partito comunista” della compagnia Blanca Teatro di Carrara. “Schermi della memoria” si concluderà con una giornata dedicata al dibattito (15 maggio ore 16 aula magna Ateneo) in cui storici, storici del cinema, storici della letteratura e “addetti ai lavori” si confronteranno sui temi trattati nella rassegna.