ALGHERO - Il sindaco Marco Tedde ha inviato un lettera al Ministro della Pubblica Istruzione Gelmini e alle direzioni scolastiche regionale e provinciale, contro la paventata chiusura dei corsi serali alla scuola alberghiera. «In questi giorni numerose sono state le espressioni di grande preoccupazione che mi sono state rivolte per la paventata chiusura dei corsi serali Ipsar di Alghero. Attivati nel 1996, hanno costituito un importante riferimento non solo per gli utenti di questa città ma anche per quelli dei territori limitrofi consentendo a numerose persone di completare la propria formazione scolastica di base, migliorandone ed accrescendone le opportunità d’inserimento nel mercato del lavoro», scrive Tedde.

«La cancellazione della 1°, 2° e 4° classe comprometterebbe la prosecuzione nei prossimi anni dei corsi, minando l’integrità e l’efficacia dell’unico sistema formativo di educazione pubblica per adulti esistente in città», prosegue il sindaco. Secondo Marco Tedde «non pare che una simile decisione, se confermata, possa avere una qualche giustificazione alla luce dei dati storici ed attuali relativi alle iscrizioni. Né risulta che provvedimenti analoghi siano stati adottati in altre regioni. Ciò penalizzerebbe gli studenti sardi di Alghero e delle comunità circostanti ai quali senza una plausibile ragione verrebbe negato il diritto all’istruzione garantito, invece, nel resto d’Italia e nelle altre province della Sardegna».

Il sindaco chiede ai destinatari della lettera «di intervenire per scongiurare la chiusura delle classi dalla quale deriverebbe grave nocumento a tutti coloro, e sono tanti, che con i corsi serali avrebbero una seconda opportunità di completare quegli studi di base che magari non hanno voluto o potuto concludere in giovane età».