L'ASINARA - Si è costituito l'8 febbraio a Porto Torres il comitato cittadino “Tuteliamo il Golfo dell’Asinara”. L'organismo, nato all'indomani dello sversamento di olio combustibile dalla centrale E.On avvenuto lo scorso 11 gennaio, ha come obiettivo la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini nel territorio interessato dai recenti episodi di inquinamento.

Per quanto riguarda lo specifico e recente caso della "marea nera", le richieste immediate da rivolgere alla multinazionale responsabile del danno, riguarderanno tra le altre cose, la trasparenza nei comunicati dell’azienda, nonchè garanzie certe sulle bonifiche da effettuarsi perentoriamente entro l’inizio della stagione turistica. Il comitato si impegna altresì nella richiesta di totale chiarezza riguardo a piani e sistemi di sicurezza affinchè una simile situazione di minaccia per l’ambiente e gli abitanti del Golfo non venga mai più a verificarsi.

Il comitato - fa sapere - si impegnerà attivamente nella promozione della cooperazione tra tutte le componenti sociali con particolare attenzione alle categorie danneggiate dai fatti accaduti. Il primo incontro, nel quale partirà la campagna tesseramenti, si terrà sabato 12 febbraio a Porto Torres. L'appuntamento per gli interessati proseguirà simbolicamente il giorno 20 febbraio alle ore 10.30 davanti ai cancelli degli stabilimenti E.On.

Nella foto: alcuni sacchi di catrame raccolti nelle spiagge