ALGHERO - Si è svolta stamane (sabato) ad Alghero, nella suggestiva cornice dell’Hotel Punta Negra, una riunione dei Direttori delle Associazioni Albergatori aderenti a Federalberghi nazionale. Dopo un saluto del padrone di casa, Giorgio Macciocu, Presidente del Comitato Nazionale Albergatori Stagionali Federalberghi, è stato Alessandro Cianella, Direttore Generale della Federazione ad aprire i lavori.

Adozione da parte dei comuni dell’imposta di soggiorno turistica (contenuta nella legge sul federalismo fiscale municipale), andamento delle previsioni turistiche estive e problematiche connesse all’indiscriminato aumento delle tariffe dei traghetti: sono stati gli argomenti portanti dell’incontro. Per l’imposta di soggiorno la preoccupazione maggiore ha riguardato - oltre al rischio di una ingiustificata e probabilmente illegittima applicazione in piena stagione estiva - anche l'eccessiva differenziazione dell’importo applicato tra località e località, che porterebbe a forme inevitabili di concorrenza sleale.

Sull’andamento previsionale dei flussi turistici, dopo due anni di crisi, la sensazione è orientata ad una sostanziale tenuta del mercato nazionale e di una crescita di quello internazionale. Congiuntura - è emerso dal convegno - che per quanto riguarda la Sardegna, l’isola rischia di non cogliere a causa del vertiginoso ed improvviso aumento delle tariffe applicate da tutte le compagnie navali che effettuano servizi di collegamento tra il continente ed il territorio sardo. L' auspicio che resta - dicono gli albergatori - e che le iniziative varate dal Presidente della Regione e dagli Assessorati del Turismo e dei Trasporti diano quei risultati auspicati dall’imprenditoria locale e dagli stessi cittadini.

Nella foto: Giorgio Macioccu