ALGHERO - «Siamo sempre stati considerati dei portuali, è giunta l'ora che l'amministrazione si renda conto delle realtà che operano nel porto». Esordisce così il nuovo presidente del neonato Consorzio Operatori del Porto di Alghero, Raffaele Pensè, che sottolinea l'importanza del nuovo soggetto presentato. Obbiettivo dichiarato, quello di realizzare a breve un piano di riqualificazione dell'intera area portuale.

Amministrazione comunale assente. Nessun rappresentante del Comune di Alghero presente all'esordio ufficiale del nuovo organismo che annovera otto operatori privati algheresi, avvenuto nel corso di una conferenza stampa presso l'Hotel Catalunya. In sala presente l'assessore alla programmazione della provincia di Sassari, Enrico Daga.

«In una Sardegna teatro di divisioni, la nascita di un nuovo soggetto che supera le divisioni è da accogliere con grande favore», sottolinea Enrico Daga, che precisa: «forse la nascita del consorzio rompe un percorso già tracciato dalla politica, che tende ad escludere chi nel porto investe e lavora da una vita» (il riferimento è alla contestata realizzazione della nuova darsena su San Giovanni, ritenuta inutile e dannosa da tutti gli operatori presenti ndr).