CAGLIARI - «Il Presidente della Regione sospenda immediatamente la Delibera della giunta Regionale del 22 gennaio 2013 che modifica i criteri necessari per accedere ai finanziamenti regionali per l’attività di spettacolo da realizzarsi in Sardegna, perché introduce delle discriminazioni inaccettabili per tanti operatori del settore che si vedrebbero esclusi dalla possibilità di accedere al bando».

Lo afferma Giampaolo Diana, Presidente del Gruppo consiliare regionale Pd, accogliendo l’appello degli operatori dello Spettacolo e delle Arti sceniche della Sardegna. Dichiarazioni che seguono la dura presa di posizione di qualche giorno fa di Sinistra ecologia e Libertà.

«Ricordo a tal proposito – evidenzia Diana – che il Consiglio Regionale all’unanimità ha votato nel maggio 2011 un ordine del giorno in cui impegnava la Giunta, tra i punti approvati, a rivedere la legge del 2006 sullo spettacolo per rispondere alla complessa realtà sarda nel suddetto ambito sottraendo le imprese del settore dalla precarietà economica, incoraggiando la creazione artistica e salvaguardando il lavoro di tutti gli operatori del comparto, ad attivare tutte le procedure utili a rendere disponibili e spendibili i fondi europei, destinati al sostegno e alla valorizzazione delle imprese operanti nelle discipline dell’arte e spettacolo».

«E’ necessario trovare una soluzione – continua il Capogruppo – che possa nascere dal confronto con gli operatori del settore e con le loro rappresentanze sulla base anche dei dati dell’Osservatorio regionale dello spettacolo, affinché si individuino, insieme, dei criteri capaci di valorizzare la funzione fondamentale che svolgono la cultura e lo spettacolo».

Foto d'archivio