ALGHERO - In risposta all’interrogazione presentata dai consiglieri comunali Ombretta Armani, Pino Tilloca e Carlo Sechi, l’assessore ai Servizi Tecnologici Luigi Altea, nega che lo scarico presente nel tratto di molto destinato alle imbarcazioni della Guardia di Finanza stia determinando l’inquinamento del Lido San Giovanni. «I rilevamenti eseguiti nell’impianto di Bigagli – ha spiegato Altea – indicano che il livello dei liquami nella vasca di sollevamento non raggiunge mai una quota sufficientemente elevata da consentire uno sversamento in mare dei liquami». Mentre è da attribuire alle immissioni delle fogne nere nelle condotte delle acque bianche. «Questi scarichi– che avvengono con grande frequenza e che confluiscono in vari tratti della costa e soprattutto nel canale di San Giovanni, – ha aggiunto l’assessore - hanno caratteristiche tali da essere causa dell’inquinamento batteriologico che ha interessato il Lido». I primi due lotti degli interventi di risanamento del sistema fognario di Alghero hanno permesso di individuarli, primo passo per eliminare definitivamente il problema. Per quando riguarda i divieti temporanei di balneazione sul lido, potranno essere rimossi dopo l’ottenimento di due campioni favorevoli. Un segnale confortante arriva dai prelievi effettuati nel mese di aprile, secondo quanto ha detto l´assessore comunale.

nella foto i cartelli di divieto temporaneo di balneazione al Lido