ALGHERO - L’obiettivo era quello di usufruire dei finanziamenti regionali per risolvere i problemi di alcuni nuclei familiari sottoposti a sfratto esecutivo, individuati con avviso pubblico, sistemandoli in alloggi che il Comune di Alghero avrebbe acquistato in base al Decreto Legge 159 del 1° Ottobre 2007. Una volta acquistati gli alloggi, il Comune li avrebbe affittati a canone agevolato alle famiglie in difficoltà. In totale sarebbero serviti circa 340 mila euro, ma la richiesta del Comune è stata respinta nei giorni scorsi dalla Regione in sede di predisposizione degli interventi prioritari in tutta la Sardegna, interventi rientranti nel programma straordinario “finalizzato – così come prevede il Decreto Legge - al recupero di immobili e all’adattamento funzionale degli stessi, di proprietà comunale o ex Iacp, all’acquisto o locazione di alloggi da destinare a soggetti sottoposti a procedure di sfratto”. A denunciare l’accaduto l’Assessorato ai Servizi Sociali che, a quanto fa sapere, aveva predisposto tutte le pratiche per la misura di intervento individuata, cioè quella dell’acquisto di immobili da affittare, dal momento che non esistono immobili demaniali non occupati da ristrutturare. Ma a quanto pare, secondo quanto riferiscono gli uffici comunali, aveva anche seguito con precisione le fasi preparatorie della pratica, partecipando anche ad un incontro urgente a Cagliari con l’Assessore ai Lavori Pubblici per valutare congiuntamente gli interventi da proporre allo Stato. «Sembrava che fosse tutto definito -commenta l’Assessore Maria Grazia Salaris– invece abbiamo avuto la sorpresa con la delibera della Giunta regionale del 24 Ottobre con la quale si approva lo schema dei finanziamenti, in cui Alghero viene esclusa, con la motivazione che sarebbe meno difficoltoso affidare la realizzabilità degli interventi, all’Area, ex Iacp».

Nella foto Maria Grazia Salaris