QUARTU SANT'ELENA - «Grazie all’impegno della Lega e dei Gruppi di Maggioranza, è stato approvato dal Consiglio regionale della Sardegna, con ventotto voti favorevoli e otto contrari, la norma che consente il mantenimento delle strutture di facile rimozione oltre la stagione balneare per tutto l’anno». Ad annunciarlo è il Gruppo consiliare leghista in Regione.

«Non vi sarà più l’obbligo di smontare i manufatti amovibili durante la stagione invernale. Un operazione assai esosa che andava a toglier risorse importanti alle imprese che ora potranno decidere di investire in nuovi servizi o nuova forza lavoro», dichiara il capogruppo della Lega in Consiglio regionale Dario Giagoni.

«Questo consentirà loro di poter programmare ed investire nella loro attività come avviane negli altri settori economici. Potranno diversificare i servizi a secondo del periodo - rilancia il consigliere Andrea Piras - non solo legata stagione balneare che, anche se le condizioni meteo della Sardegna sono favorevoli, dura sette mesi, ma anche per il restante anno dando un servizio a chi la spiaggia e il mare lo vuole vivere tutto l’anno».

«Un’importantissimo traguardo che garantirà agli operatori balneari una sicurezza occupazionale ed economica almeno fino alla concessione demaniale, ovvero fino al 2033. Il 22 febbraio, nella spiaggia di Quartu Sant’Elena, incontreremmo tutti gli operatori balneari per presentare e gioire per il risultato raggiunto»¸ conclude il conigliere regionale Ennas, checon Piras e Giagoni hanno fortemente voluto questa legge: «Un’altra promessa fatta al comparto mantenuta».

Nella foto: il capogruppo Dario Giagoni