ALGHERO - Stagione anomala ma pur sempre positiva per la società Tigri baseball Alghero. Quest'anno, che doveva essere un anno
determinante e fondamentale per il sodalizio algherese sotto l'aspetto organizzativo ed agonistico, a causa della chiusura del campo da baseball
del Carmine, diversi problemi per la società algherese, che si è vista costretta a collaborare con la Società Sassari Baseball e Softball Club ed a cedere in prestito tutti gli atleti che durante l'inverno si sono allenati con costanza e determinazione.

I frutti di tale collaborazione sono stati raccolti a fine anno, con
numerosi successi da parte del sodalizio sassarese/algherese (tre titoli
regionali: serie B Softball, Allievi Baseball e Cadetti baseball). Titoli che valgono la partecipazione ai campionati Italiani di categoria a Roma nel mese di settembre, ma sopratutto è motivo di orgoglio la selezione nazionale di Rosato Elias e Federica Zicconi.

Il primo per un raduno della nazionale cadetti a Bologna, la seconda, Federica, dopo essere stata selezionata al raduno della nazionale cadette a Tirrenia, ha partecipato con la nazionale stessa al torneo nazionale di Tollo (Chieti) e, confermando quanto di buono aveva già fatto vedere, è già ufficialmente convocata per il prossimo Mundialito Cadette che si terrà prossimamente a Lodi, al cospetto di nazioni come Olanda, Spagna, Taiwan, Polonia, Repubblica ceka e Russia.

«L'unico, è sicuramente il più grosso, rammarico della stagione è stato il fatto di non aver potuto organizzare la nona edizione del torneo
internazionale di baseball a causa della mancanza del campo del Carmine - sottolineano dalla sodalizio - la speranza è che, che con l'aiuto dell'Amministrazione Algherese e delle istituzioni sportive, si possa finalmente procedere alla realizzazione di una struttura di baseball e softball per settore giovanili, diversamente, e nostro malgrado, saremo costretti a procedere allo scioglimento effettivo della società, perché senza campo non si possono ottenere risultati ma sopratutto non si può praticare quello sport giovanile "ricco" di sociale per il quale si spendono tante parole di aiuto».

«Un'ultima volta fiduciosi attendiamo atti concreti del Comune di Alghero
per continuare a crescere i nostri giovani lontani dalle realtà effimere ed illusorie di una società fatta di solo belle parole», dichiarano dalla società.