PORTO TORRES - L’ENI è pronta a far partire il piano di bonifica dell’area industriale di Porto Torres con tredici interventi mirati che comporteranno una spesa, per l’Ente petrolchimico, di oltre 500 milioni di euro.

La notizia è emersa ieri mattina nel corso dell’incontro tenutosi presso la sede della provincia di Sassari al quale hanno partecipato, oltre alla padrona di casa Alessandra Giudici, l’assessore regionale dell’Industria Sandro Angioni e il capo di gabinetto dell’assessorato della Programmazione Giampiero Lavena. Erano inoltre presenti i sindaci di Sassari e Porto Torres, l’ assessore provinciale dell’Ambiente e i rappresentanti del Consorzio Industriale interessato.

Nel corso dell’incontro la folta delegazione Eni, guidata da Enrica Babaresi, responsabile delle relazioni con gli Enti locali, ha preannunciato l’invio ai soggetti coinvolti, del piano di intervento che l’ente intende effettuare nell’area industriale di Porto Torres.

Il piano sarà a disposizione delle amministrazioni interessate, per l’esame dei suoi contenuti, sin dalla prossima settimana. Le parti, sempre a Sassari presso la presidenza della Provincia hanno deciso di incontrarsi nuovamente il 13 settembre prossimo: al mattino per discutere del piano e nel pomeriggio per incontrare le aziende eventualmente interessate ad aderire ai bandi per le bonifiche.

«E’ un ulteriore occasione - ha affermato l’assessore dell’Industria Angioni - per il recupero del territorio e, nel contempo, una grande opportunità, in un momento di grave crisi, per le aziende isolane, che però non dovranno farsi trovare impreparate nel possesso dei requisiti che verranno richiesti per la partecipazione dei bandi».