ORISTANO - Uno sguardo che parte dalla Sardegna e incontra il mondo. È Global Futur, il Festival Internazionale delle Arti organizzato dall’associazione culturale Quercus per dare una grande occasione a tanti talenti sardi e internazionali, di incontrarsi, discutere, confrontarsi. Concerti, performance, installazioni, convegni passando per fumetti, fotografia, teatro sperimentale. Sono cinque gli appuntamenti che tra il primo e il 18 dicembre si terranno tra Oristano, Santu Lussurgiu e San Vero Milis. Pensati e voluti per promuovere crescita e intescambio tra culture ma anche per promuovere il territorio dal punto di vista turistico.

“Global Futur è un'occasione di riflessione e di confronto sulle differenze e similitudini tra le culture, dentro e fuori la nostra Isola, in Sardegna come nel resto del mondo” afferma Diego Loi cofondatore dell'Associazione Quercus assieme a Riccardo Barracu che di Global Futur è anche direttore artistico.

«L'intento - afferma Barracu - è offrire uno sguardo attuale sui percorsi contemporanei della cultura, sulle contaminazioni delle arti, ed offrire un palcoscenico ai migliori talenti artistici emergenti nel panorama contemporaneo». Una serie di appuntamenti voluti per coinvolgere un’ampia fascia di pubblico di tutte le età con una caratteristica in comune: la curiosità. Vero motore per immergersi in altre realtà, scoprire nuove strade, guardare in alto.