ALGHERO - L’associazione "Alghero bene Comune" nasce con l’obiettivo di contribuire a costruire le condizioni perché la città di Alghero abbia un governo fatto di donne e di uomini che hanno a cuore la concreta applicazione dei principi fondamentali della nostra Costituzione, in cui il diritto al lavoro sia la base perché una società si sviluppi e prosperi attraverso non solo le ricchezze economiche, ma anche e soprattutto attraverso i principi della sostenibilità ambientale economica e sociale. Il lavoro, la casa, l’ambiente, i diritti di cittadinanza sono possibili e necessari e il Comune può fare molto per assicurarli. La trasparenza, il rifiuto del clientelismo, l’informazione sono un dovere ineludibile dell’amministrazione pubblica.

Fanno parte di questa associazione donne e uomini che hanno a cuore questo bene comune (un bene-essere per tutti) e che ritengono valga la pena dedicare parte del loro tempo e delle loro energie al suo raggiungimento. L’Associazione, per i fini generali che ha, prevede quindi l’adesione di persone diverse, diverse come esperienze, mentalità, ideologia, collocazione politica; questa diversità è un bene ed è una forza, e trova la sua composizione nei principi che stanno alla base dell’esistenza dell’Associazione.

L’associazione (algherobenecomune@gmail.com) proporrà occasioni di approfondimento, riflessione, discussione e confronto per elaborare un programma operativo per una maggioranza nuova e diversa alla guida della città di Alghero, rivolgendosi a tutti i cittadini, a tutte le organizzazioni e associazioni, a tutti coloro che sono curiosi e interessati a ragionare sulle modalità di governo della nostra città per proporre alternative concrete e realizzabili. Per prendere visione dello Statuto dell’Associazione, per essere informati delle iniziative, per discutere, è possibile iscriversi alla newsletter, tramite il blog; sul blog si trova anche la scheda di iscrizione (http://algherobenecomune.wordpress.com/).

"Alghero Bene Comune" ha un direttivo di sei membri, che rispetta la parità di genere, che resta in carica sei mesi, al suo interno elegge un presidente. L’associazione resterà in vita per due anni, dopo di che potrà continuare a esistere solo con un atto formale ed esplicito di volontà da parte dei due terzi degli iscritti. L’associazione ha un portavoce con l’incarico di verbalizzare le riunioni e redigere i comunicati stampa: per statuto il portavoce non potrà presentarsi alle elezioni amministrative. Sono membri del primo direttivo: Anna Marotto presidente (nella foto facebook), Giusy Di Maio, Tiziana Musti, Ivan Blecic, Domenico Canu e Michele Valentino.