ALGHERO - «Raffreddate le urne non si sono fatte attendere le incongruenze presenti nella neoeletta amministrazione provinciale, infatti dopo aver platealmente rivendicato il primato della difesa della pubblica istruzione, è proprio l’assessore Rosario Musmeci che fa dono alla cittadinanza algherese di una inutile riprogrammazione dei principali istituti superiori». Così Paola Rais, Segretaria Provinciale de La Destra Sassari interviene in merito al nuovo Piano di dimensionamento votato positivamente da 44 sindaci su 48 della Provincia di Sassari, che evidentemente non crede nelle parole dell'assessore Musmeci, e non accetta l'invito ad abbassare i toni, fin troppo strumentali, rivolto dall'assessore Daga.

«Il riassetto Sassari-centrico equivale ad un gravissimo scippo dell’indipendenza ed autonomia gestionale, che nel corso degli anni ha fatto degli istituti algheresi un esempio di formazione polifunzionale, servente anche le amministrazioni civiche limitrofe. A ragion veduta questo atto sembra essere il proseguo di una logica già applicata dalla precedente giunta regionale - attacca la segretaria de La Destra - nella quale il signor assessore operava come collaboratore dell’allora assessore regionale all’istruzione, che vedeva vittima l’Università di Architettura, fiore all’occhiello del pacchetto formativo offerto dalla città di Alghero».

«Il progetto a carattere demolitorio è un chiaro esempio dell’ipocrisia che domina lo schieramento di sinistra, maggioranza nel consiglio provinciale, che come a livello nazionale mistifica la realtà ergendosi a paladina di cause che senza vergogna calpesta impunemente», dice Paola Rais. «Dell’operazione Musmeci sono senza dubbio moralmente responsabili i rappresentanti del centro sinistra algherese - conclude - che tardivamente si sono dissociati da essa, senza aver invece operato un dialogo interno al proprio schieramento a scopo dissuasivo, portando avanti, invece degli speciosi interessi dall’alleanza, i ben più rilevanti diritti dei cittadini algheresi».

Nella foto: Rosario Musmeci e Paola Rais