A.B.
1 marzo 2011
Trasferimento Equitalia: Interrogazione in Provincia
Il documento, presentato da dieci consiglieri provinciali, riguardano il trasferimento della direzione generale dell’azienda da Sassari a Cagliari

SASSARI - «Ancora una volta il territorio di Sassari rischia di perdere un presidio dirigenziale e decisionale. Questa volta si tratta della Direzione Generale di “Equitalia Sardegna Spa” che potrebbe essere trasferita dalla sede di Sassari a Cagliari». L’allarme, è stato lanciato dalla consigliera Alba Canu in una interrogazione alla Presidente della Provincia di Sassari, sottoscritta dai consiglieri Paolo Bussu, Gian Nicola Cabizza, Gianfranco Strinna, Mario Pala, Antonio Tanca, Giovanni Serra, Angelo Pirisi, Franco Sanna e Daniele Arca.
«La sede della Direzione Generale regionale di Equitalia Sardegna Spa, sub holding di Equitalia Spa nazionale, ha da sempre sede a Sassari - si legge nell’interrogazione - La storia dell’evoluzione della Società è caratterizzata dal costante riferimento alla città di Sassari, sia nel 1988/89 con la formazione della “Paolo Accardo Spa” diventata nel 1991 “Bipiesseriscossioni”, entrambe di proprietà della “Banca di Sassari”, sia nel 2006 con la trasformazione in “Riscossioni Spa” e poi in Equitalia Sardegna Spa».
La Società Equitalia Spa, costituitasi a seguito della legge 248/2005 che decretò la riunificazione delle società di riscossione al di fuori del sistema di credito, è di proprietà dell’Agenzia delle Entrate per il 51percento e dell’“Inps” per il restante 49percento ed a Sassari conta quasi centotrenta dipendenti. Lo stesso Comune di Sassari opera in regime di convenzione con Equitalia Sardegna.
«Da più parti si segnala la volontà di Equitalia di trasferire la Direzione Generale per la Sardegna dalla sede storica e consolidata di Sassari a quella di Cagliari. Se ciò accadesse rappresenterebbe l’ennesimo scippo ai danni del sassarese a favore di un ingiustificato accentramento a Cagliari - dichiara Alba Canu - Per questo motivo abbiamo presentato l’interrogazione così da consentire alla presidente Giudici di verificare le reali intenzioni della Società e agire con unità d’intenti con il Comune di Sassari e le altre Istituzioni interessate, per scongiurare il ventilato trasferimento».
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