ALGHERO - È tutto regolare. L’antenna per telefonia mobile che deve essere levata a pochi passi dall’ospedale civile di Alghero attende solo il nulla osta da parte del comune. L’ente locale ha per mesi tergiversato ma ora è con le spalle al muro e la Tim chiede entro 15 giorni tutte le autorizzazioni necessarie per procedere all’installazione della torre faro. La sentenza del Tar del 28 luglio, ha dato ragione all’azienda telefonica. Il tribunale amministrativo regionale aveva infatti riconosciuto che l’impianto di via Don Minzoni è compatibile con le prescrizioni del piano generale di settore sull’inquinamento elettromagnetico. Restavano da definire problemi legati alla viabilità lungo l’area. Le modalità per come posizionare la torre sono state concordate con l’amministrazione comunale durante una riunione che si è svolta il 10 agosto scorso. Dovrebbe sorgere non più nello spiazzo davanti alle abitazioni. L’ubicazione originaria infatti era stata modificata non solo per le conseguenze che avrebbe comportato sulla viabilità una simile struttura. Se ne prevede la dislocazione nei terreni di fronte, anche alla luce delle polemiche sollevate dai proprietari delle abitazioni che si affacciano sulla piazzetta. Nonostante il parere favorevole del Tar e nonostante i ripetuti solleciti da parte della Tim, ancora oggi l’edilizia privata non ha dato il suo benestare. L’azienda Tim, ha fretta di impiantare la stazione radio base, simile a quelle già posizionate in altre zone di Alghero e minaccia di ricorrere alle vie legali per indennizzarsi contro il comune per il comportamento omissivo degli uffici.

Nella foto un´antenna installata in città