CAGLIARI - «Abbiamo fatto una bellissima partita, forse la migliore della stagione – esordisce così il presidente della Virtus Cagliari Riccardo Fava – dopo il match che la sua squadra ha disputato e vinto sul parquet della San Salvatore Selargius, nel match valido per la sesta giornata del girone B della Poule Retrocessione del campionato di serie A2 di pallacanestro femminile - Carla Tola è stata bravissima. Le ragazze sono state pronte, dalla prima all’ultima, sotto l’aspetto fisico, ma anche mentale. Tanta grinta in campo da parte di tutte, soprattutto ho visto tanta convinzione da parte di un gruppo che è sceso in campo convinto di poter conquistare i due punti e ci è riuscito. Sono davvero felice. E’ stata una serata fantastica».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche coach Carla Tola. «Un capolavoro. Devo ammettere che comunque prima della gara avevo una strana sensazione, come se oggi dovesse accadere qualcosa di speciale. E in effetti è accaduto, forse l’impensabile. Vincere a Selargius non è facile e noi ci siamo riuscite. Del resto è merito della squadra che ha sempre lavorato e seguito le mie indicazioni. Purtroppo, durante la stagione, non sempre le cose sono andate per il verso giusto. Oggi, invece, tutto è filato liscio e sono particolarmente contenta. Ho fatto ruotare tutte le ragazze perché volevo dare un segnale importante soprattutto alle giovani che sono il futuro della Virtus. E’ chiaro che hanno bisogno di tempo e oggi hanno dato dimostrazione che, nonostante i pochi minuti nei quali sono state in campo, nei momenti anche importanti della sfida, alla fine anche loro hanno contribuito a far vincere la Virtus con uno scarto davvero pesante». Due parole anche su Sara Innocenti, vero motore della squadra, ma anche sul resto del gruppo. «Sara è stata perfetta. Io e il presidente Fava lo sapevamo, sono contentissima per lei che matura sempre più. Ljubenovic e Scibelli sono una conferma, e poi sono contentissima per il rientro di Eleonora Fava, con tanto di canestro. Tutte le ragazze sono state perfette, comprese le giovani. Mastio, che ha iniziato nel quintetto, Lusso che nel momento del cambio mi ha guardato come per dire: “Io????”. Forse, durante la stagione, potevo inserirle prima, però oggi ci abbiamo provato e ci è andata davvero bene».

«Una serata magica – spiega sorridendo la guardia virtussina Eleonora Fava - Mi ha ricordato il giorno nel quale ho realizzato il primo canestro in serie A. Sembravo la ragazzina che metteva per la prima volta i piedi in campo, in una gara importante. Ho sentito i cori, gli applausi, che dire: mi hanno fatto davvero emozionare. Il peggio è andato e adesso per me inizia un campionato. Peccato perché rimangono poche partite alla fine, però l’importane è che con la testa sappia che posso ricominciare a giocare e a lavorare in tutta tranquillità». «Una grande vittoria, anche se, devo ammetterlo, mi sono commossa per il ritorno in campo di Eleonora Fava – queste la parole di unìaltra guardia cagliaritana, Virginia Saba, che spiega come sia - questa la cosa più bella di oggi. Dopo un anno e mezzo di fatiche, sacrifici, operazioni e lavoro, il suo rientro in campo credo vada oltre la vittoria, sono davvero contenta». Ma anche per Saba, quella di ieri sera è stata una gara da incorniciare, sul campo che l’ha vista “muovere i primi passi a canestro”. «Qui ho passato tutta la mia gioventù, è un campo che amo, con tante persone che amo e tornare su questo impianto è sempre bello, quasi come stare a casa, magari è per quello che entra qualche canestro in più del solito. Oggi abbiamo centrato una bella vittoria. Tutta la squadra si è espressa al massimo, il coach ha avuto anche la possibilità di far ruotare le giovani che, credo avranno, d’ora in poi più spazio, dopo tanto lavoro e tanti sacrifici fatti durante la stagione con il gruppo della serie A».

Nella foto (di Mauro Mascia): la Virtus Cagliari prima del via