S.A.
23 aprile 2015
Tore Burruni, 50 anni dopo l´orgoglio mondiale
La città di Alghero ricorda con orgoglio la storica vittoria mondiale di Tore Burruni il 23 aprile del 1965. Le parole del sindaco Mario Bruno

ALGHERO - Correva il 23 aprile del 1965 quando il thailandese Pone Kingpetch accettò di combattere a Roma per il titolo mondiale dei pesi mosca sfidando Salvatore (Tore) Burruni. Il resto è storia: l'algherese lo travolse sul piano del ritmo, della continuità, della potenza, conquistando il titolo mondiale con un enorme margine di punti.
Fu il quinto italiano, dopo Carnera, D'Agata, Loi e Mazzinghi a indossare la prestigiosa cintura mondiale. «Tore Burruni era e rimane il simbolo di uno sport autentico e glorioso. Un esempio di lealtà e correttezza per l'Italia intera».
Lo ricorda con orgoglio il sindaco Mario Bruno nel cinquantesimo della storica vittoria mondiale. «E' l'atleta che più di tutti ha diffuso i veri valori dello sport esportando nel mondo la sua città, un esempio per le giovani generazioni».
Nella foto: un'immagine storica di Tore Burruni
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