PORTO TORRES - Sabato 10 e domenica 11 ottobre, presso il centro di educazione ambientale di Platamona, si è svolta la tradizionale uscita di apertura dell’anno scout del gruppo scout Agesci Porto Torres 1. All’attività hanno partecipato una quarantina fra lupetti, esploratori, guide, rover e scolte che, insieme ai capi del gruppo, hanno ripreso le attività dopo la breve pausa estiva. Anche quest’anno, la Comunità Capi, oltre alla proposta scout rivolta ai bambini e ragazzi dagli 8 ai 21 anni, continua l’esperienza del gruppo di animazione, rivolto ai bambini dai sei ai sette anni: le attività proposte al gruppo dei più piccoli hanno l’obiettivo di permettere momenti di socializzazione, attraverso il gioco, le attività manuali e di espressione.

L’uscita di apertura si è conclusa con le cerimonie dei passaggi, momento importante nel cammino educativo dei bambini e dei ragazzi: il percorso educativo è caratterizzato da tappe e da momenti forti che segnano il passaggio da bambini a ragazzi, fino ad entrare nel mondo adulto. Il sogno dello scautismo è di contribuire ad un mondo migliore favorendo la crescita e la formazione di cittadini – e cristiani, nel caso dell’Agesci – attivi e pronti a mettersi al servizio della comunità.

Per l’Agesci, associazione scout cattolica, il 2016 segnerà il compimento del centesimo compleanno: risale infatti al 1916 l’apertura dell’Asci (Associazione scout cattolici italiani) che, insieme all’Agi (Associazione Guide Italiane) – nata nell’immediato dopoguerra -, contribuirà alla nascita dell’Agesci (Associazione Guide E Scout Cattolici Italiani) nel 1974. Le sedi scout, presso la parrocchia dello Spirito Santo, sono aperte il lunedì, il mercoledì, il venerdì dalle 19.30 alle 21; il sabato dalle 15.30 alle 18. Sono sempre aperte le iscrizioni: ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito internet del gruppo scout (portotorres1.org).