Mariangela Pala
9 dicembre 2015
Il Movimento: «amministrazione Wheeler acefala»
L´associazione politica e culturale Il Movimento attacca l´amministrazione del M5S, accusata di incapacità a governare un territorio devastato dalla crisi come la città Porto Torres

PORTO TORRES - «Purtroppo dopo tutti questi mesi di governo cittadino pentastellato siamo arrivati al punto di considerare la politica locale acefala e asfittica, soprattutto per lo scenario drammatico complessivo che balza agli occhi di tutti», affermano i dirigenti dell’associazione politica e culturale “Il Movimento”. La prova di come l’amministrazione non riesca, neppure con una maggioranza schiacciante in Consiglio comunale, a governare rettamente «è data dai fatti che dicono come questa amministrazione – prosegue l’associazione – non abbia saputo dimostrare in tutti questi mesi la determinazione e la sufficiente forza per affrontare le questioni importanti del territorio».
Contraddittoria, secondo Il Movimento, la posizione politica, assente la visione complessiva per la riprogrammazione economia turistica della fascia costiera, così come per il porto civico e demanio, « Qualcuno pensa di snaturare il porto con il cavallo di Troia della nautica sociale – accusano i dirigenti del Movimento - . Una situazione triste quella del sistema portuale per la crescente perdita di competitività del nostro scalo a favore di altri porti evidentemente più organizzati e più forti politicamente». Nessun programma neppure per il Parco Asinara, dove «abbiamo ancora una volta ceduto sovranità perdendo la presidenza della comunità del parco , per la quale il sindaco e la sua maggioranza non hanno battuto ciglio».
La verità è che l’amministrazione Wheeler ha un doppio difetto: «non sa governare e non vorrebbe governare seppure i voti la obbligano a farlo», accusa l’associazione. Nel frattempo Porto Torres «sta perdendo il suo peso politico rispetto alle altre città confluite nel progetto di Area vasta, al punto da fare risaltare in modo chiaro le vicine Alghero, Castelsardo, Sorso , Sassari, Sennori e Stintino, e con il pericolo di compromettere totalmente la nostra sovranità politica se non addirittura diventare inquilini a casa nostra senza poter amministrare i nostri beni», aggiunge il Movimento.
L’interrogativo finale è se questa maggioranza , «ha la volontà di individuare una rotta politica per far uscire questo territorio dalla crisi devastante, oppure continuare a navigare a vista a forza di slogan».
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