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S.O. 22 ottobre 2019
Brotzu, personale tecnico in difficoltà
Richieste di comando presso altre amministrazioni, domande di nulla osta, spostamenti in altri servizi e addirittura rinunce ad assunzioni a tempo indeterminato. E’ quanto succede nel servizio manutenzioni dell’Azienda Ospedaliera
Brotzu, personale tecnico in difficoltà

CAGLIARI - Richieste di comando presso altre amministrazioni, domande di nulla osta, spostamenti in altri servizi e addirittura rinunce ad assunzioni a tempo indeterminato. E’ quanto succede nel servizio manutenzioni dell’Azienda Ospedaliera Brotzu dove negli ultimi anni il personale tecnico è stato sempre più caricato di compiti ed adempimenti che spesso e volentieri poco si confanno al ruolo rivestito dai singoli.
Così se da un lato a partire dal 2016 con l’accorpamento del Microcitemico e dell’Oncologico la mole di lavoro è sensibilmente cresciuta, dall’altro le esigenze di budget e di obiettivo hanno portato geometri, ingegneri e periti ad occuparsi non solo di progetti e manutenzioni ma anche e soprattutto di attività extra.

Da un paio di anni i tecnici svolgono anche il ruolo di addetti di supporto al servizio antincendio. Si tratta di un nuovo adempimento imposto dall’alto e riservato esclusivamente ai dipendenti del servizio manutenzioni per poter rispondere ad obblighi di legge in materia di prevenzione incendi. L’alternativa era incrementare il numero di addetti messi a disposizione dalla società che gestisce la sicurezza antincendio nei tre ospedali ma i costi sarebbero stati eccessivi. La soluzione è stata semplice ed indolore: lo fanno gratis i tecnici del servizio manutenzioni.

Lo stesso è avvenuto nel 2018 per il servizio di supporto all’Elisuperficie: i tecnici (geometri, ingegneri e periti) hanno, a turno, ogni qualvolta stia per atterrare un elicottero dell’Areus (il servizio 118 regionale), il dovere di presentarsi sull’elisuperficie del Brotzu per verificare lo stato della pista di atterraggio, la presenza o meno di oggetti o persone e per prendere tutti i dati relativi al trasporto (targa del velivolo, dati del pilota, formazione dell’equipaggio, motivo del trasporto, provenienza ecc.). Anche questa attività, nelle more dell’espletamento di un appalto che esternalizzi il servizio dietro compenso economico, è stato prontamente imposto dall’alto al personale del servizio manutenzioni, ovviamente, anche in questo caso, senza alcun compenso.

I tecnici inoltre, sempre a turno, sono di tanto in tanto in servizio nella sede staccata dell’ufficio che si trova presso l’ospedale oncologico. Nell’esercizio di detti impegni ovviamente non devono venire meno le progettazioni interne, le direzioni lavori, i coordinamenti per la sicurezza, la gestione dei servizi manutentivi, gli acquisti, la gestione del personale delle officine e quant’altro dovrebbe in realtà essere realmente di competenza di un servizio manutenzioni. Ma anche qui il trattamento riservato al personale tecnico del servizio è quanto mai singolare: infatti l’Azienda Ospedaliera Brotzu, a differenza delle altre amministrazioni pubbliche, non eroga al proprio personale gli incentivi ex art. 113 del D. Lgs. 50/2016. A chiudere il pacchetto il mancato pagamento delle ore di straordinario cui il personale si è visto costretto a ricorrere in più di una occasione per non lasciare indietro le manutenzioni. E questo nonostante le promesse di liquidazione a suo tempo fatte dalla vecchia amministrazione aziendale.
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