ALGHERO - In riferimento alla recente approvazione da parte del Consiglio Regionale del disegno di legge di modifica della legge regionale 5/06 di disciplina del commercio, il Presidente della Confcommercio Territoriale di Alghero, Massimo Cadeddu, esprime l’apprezzamento per la conferma del principio della “concertazione” in materia di orari degli esercizi commerciali, pur evidenziando che «sarebbe stato auspicabile l’applicazione di detto principio in maniera coerente, cioè non prevedendo alcuna giornata di chiusura obbligatoria degli esercizi – come peraltro richiesto dalla Confcommercio – e demandando tutto all’accordo delle parti (Comune, consumatori, sindacati e associazioni di categoria)». Al riguardo, comunque, il Presidente Cadeddu, al contrario dell’assessore al commercio Ninni Picinelli che evidentemente da un’altra interpretazione al disegno di legge, accoglie con soddisfazione la riduzione delle giornate di chiusura obbligatoria, «dalle quali sono state eliminate Pasquetta e Ferragosto, soluzione questa – afferma Cadeddu – che pur non soddisfando appieno le esigenze di Alghero, quanto meno evita il ripetersi di situazioni come quella che, suo malgrado, lo hanno visto protagonista in occasione dello scorso Ferragosto». Nel contempo, Cadeddu, mentre esprime «perplessità per il perdurare dell’indeguatezza del sostegno finanziario per la creazione dei Centri commerciali naturali, ai quali in larga misura è affidato il compito di rilanciare il commercio cittadino e gli stessi centri urbani» si rammarica «per l’avvenuto accoglimento, da parte del Consiglio Regionale, della modifica proposta dall’Assessore Regionale Luisanna Depau, della normativa relativa ai Centri di assistenza tecnica (CAT), estendendone la partecipazione anche soggetti diversi dalle Associazioni di categoria del settore commercio». A tale proposito il Presidente Cadeddu sottolinea che la Confcommercio chiederà un immediato confronto «onde evitare che un’importante strumento di supporto alle imprese del commercio si trasformi in una società di servizi, snaturandone le funzioni, tra le quali spicca la collaborazione con la pubblica amministrazione per le iniziative di comune interesse come, ad esempio, il rilancio del commercio nei centri urbani».

nella foto shopping in centro ad Alghero