ALGHERO - E’ il primo vino della stagione, quello prodotto con tecnica di vinificazione per macerazione carbonica dell’uva non pigiata. Nell’ultimo periodo si ha ritagliato quote di mercato sempre crescenti, anche grazie all’ottima qualità riscontrabile nella maggioranza delle produzioni. E’ al via in tutta Italia la stagione del vino Novello. Da oggi sarà possibile stappare la produzione di 16 milioni di bottiglie. Vino che potrà essere consumato entro i prossimi sei mesi, termine ultimo consigliato affinché mantenga inalterate le proprie caratteristiche. Il fatturato del vino novello si aggira attorno agli 80 milioni di euro ed è realizzato da meno di quattrocento aziende con oltre un terzo del totale delle bottiglie che esce dalle cantine del Veneto che insieme alla Toscana copre quasi la metà della produzione nazionale, mentre a seguire si posizionano il Trentino, l'Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia, la Puglia, la Sardegna, la Sicilia, il Lazio, l'Umbria, il Piemonte e le Marche. In Sardegna Alghero la fa da padrone con gli apprezzati vini prodotti dalla Sella & Mosca e dalla Cantina di Santa Maria La Palma. Sant'Andria, novembre nella lingua sarda, è quello proposto dalla Cantina Sociale di Santa Maria La Palma, ottenuto da un sapiente uvaggio di Cabernet e Cagnulari ben maturati dal caldo sole della pianura Algherese. Viene ottenuto mettendo a macerare in ambiente saturo di anidride carbonica i grappoli di uva interi per un periodo di 12 giorni. Di colore rosso rubino vivo e brillante con intensi riflessi violetto ha un profumo intenso, vinoso ma con evidenti sentori di fiori e frutti di bosco, tipico del novello. Il sapore è nuovo, fresco e vivace ma pieno e morbido, leggermente abboccato e con una modesta presenza di CO2 come residuo di fermentazione. Si beve a 8-10° C e presenta un’alcolicità dell’11,5 % vol. Si accompagna bene a pietanze tradizionalmente preparate nella stagione autunnale. Il Rubicante è invece il pluripremiato vino novello prodotto dalla Sella & Mosca di Alghero e ottenuto da uve Cannonau e Sangiovese. Anch’esso di colore rosso rubino con toni violetti, ha un profumo di fermentazione con viva presenza aromatica primaria del Cannonau. Il profumo è vivace e morbido, con accentuata fragranza fruttata. Con un tenore alcolico dell’11,5 % vol si serve alla temperatura di 15-16° C e si beve a tavola, in accompagnamento ai primi piatti, formaggi ed a tutte le saporite pietanze a base di carne della cucina autunno-invernale.