Red
23 dicembre 2019
Ok ai fondi per rinascita oratori
Approvata la delibera con la quale la Giunta regionale favorisce la nascita di nove nuovi oratori, in forma interparrocchiale: 7,8milioni di euro alle Diocesi della Sardegna, che dovranno realizzare le strutture, ciascuna delle quali sarà a disposizione di almeno tre parrocchie. Di questi, 198mila euro vanno alla Diocesi di Alghero-Bosa

ALGHERO - «Luogo privilegiato di promozione umana dei nostri ragazzi, spazio di accompagnamento per la crescita sociale e spirituale delle giovani generazioni». Con queste parole, il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas commenta l’approvazione della delibera con la quale la Giunta favorisce la nascita di nove nuovi oratori, in forma interparrocchiale: 7,8milioni di euro alle Diocesi della Sardegna, che dovranno realizzare le strutture, ciascuna delle quali sarà a disposizione di almeno tre parrocchie.
«Nell’ambito del rapporto di amicizia e collaborazione tra la Regione e la Chiesa sarda, questo provvedimento assume per noi una particolare rilevanza. Si tratta di luoghi di elevata importanza sociale, centri di educazione, presidi per i territori e punti di riferimento per migliaia di ragazzi», ha aggiunto il governatore dell'Isola.
I contributi (fino al 90percento della spesa ammessa) sono stati così ripartiti: Diocesi di Lanusei, Diocesi di Tempio Ampurias e Arcidiocesi di Cagliari 1,35milioni di euro ciascuna, Diocesi di Iglesias 900mila, Diocesi di Ozieri 792.225euro, Diocesi di Ales Terralba 772.200, Arcidiocesi di Sassari 628.650euro, Arcidiocesi di Oristano 459mila e Diocesi di Alghero-Bosa 198mila euro. I lavori cominceranno nel 2020, con l’obiettivo di terminare entro il 2021.
«Gli oratori sono storicamente punti di condivisione e di aggregazione importanti per la formazione e l’educazione dei nostri giovani, in alcuni casi sopperiscono addirittura ad alcune carenze delle Istituzioni – sottolinea l’assessore regionale degli Enti locali Quirico Sanna – Vanno sostenuti, perché sono un vero e proprio investimento nei confronti delle famiglie e delle giovani generazioni. In particolari realtà sociali possono rappresentare anche un argine alle devianze giovanili ed alle situazioni di disagio e di emarginazione. Perciò, abbiamo deciso di incrementare lo stanziamento iniziale (5,4milioni di euro), aumentandolo fino a 7,8milioni, riuscendo così a finanziare tutti i progetti presentati».
Nella foto: un momento della presentazione
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