ALGHERO - Riprenderanno presto le indagini archeologiche nell’area del nuraghe di Sant’Imbenia, finalizzate ad una successiva sua valorizzazione. Oggi, nei locali comunali di Via Sant’Anna, Comune di Alghero, Università degli Studi di Sassari, Soprintendenza ai Beni Archeologici per le Province di Sassari-Nuoro e l’Univesity of Cambridge, hanno firmato una convenzione, con l’obiettivo di riaprire la campagna di ricerca e di valorizzare il sito per renderlo fruibile. Gli interventi effettuati negli anni passati hanno rivelato in Sant’Imbenia un centro di primaria importanza nel territorio della Nurra. La rilevanza del sito, risiede proprio nell’esser stato il primo insediamento in Sardegna interessato dalla frequentazione di commercianti fenici e greci in età arcaica (tra il nono e l’ottavo secolo avanti Cristo); per la straordinarietà dei sui ritrovamenti è da ritenersi quindi tra i monumenti più importanti non solo della Regione, ma di tutta l’area del Mediterraneo occidentale. Oltre ai quattro enti, ci sarà anche il coinvolgimento di studenti e studiosi dell’Università di Cambridge, che usufruiranno pertanto di un’eccezionale esperienza scientifica e didattica. «Questo obiettivo – commenta il sindaco di Alghero Marco Tedde - rappresenta per il Comune di Alghero un’iniziativa di grande profilo culturale. Ma è anche un avvenimento destinato ad avere influssi positivi per quanto riguarda lo sviluppo del turismo culturale, grazie anche al fatto che moltissimi studenti inglesi verranno ad Alghero per partecipare alla campagna di scavi e per ricerche sul territorio e promuoveranno nel Regno Unito Alghero come sito di interesse culturale». Dopo alcuni anni di interruzione, si è quindi deciso di riprendere le indagini archeologiche per completare le ricerche in un sito così rilevante per tutta la comunità scientifica internazionale interessata alla storia antica della Sardegna ed al movimento coloniale fenicio e greco nel Mediterraneo antico. Oggi, il sindaco ha firmato la apposita convenzione con Nigel Spivey, docente dell’Università di Cambrdge , con il professor Giovanni Azzera, rappresentante della Soprintendenza ai Beni Archeologici per le Province di Sassari-Nuoro, e con il professor Angelo Castellaccio, dell’Università di Sassari. Il Comune di Alghero non sarà solo partner istituzionale dell’operazione, ma un partner operativo che concorrerà per quanto di propria competenza ad avviare un progetto storico-archeologico il cui esito finale sarà inserire a tutti gli effetti questo importante sito nel percorso culturale algherese. La programmazione delle iniziative di carattere culturale si prefigge infatti di presentare i temi propri dell’identità culturale locale, in particolare quelli legati alle azioni che si stanno realizzando nell’ambito del Sistema Museale Integrato.

Nella foto: Un particolare del sito archeologico di Sant'Imbenia