Red
30 gennaio 2020
«Aerospazio, settore strategico»
Il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas, parlando del progetto della società Avio “Space propulsion test facility”, presentato oggi nel corso di una conferenza stampa a Villa Devoto

CAGLIARI - «La Regione crede fortemente e investe con convinzione nel settore aerospaziale, motore di sviluppo delle nuove tecnologie e traino per la crescita e l’occupazione nei territori. La nostra Isola si pone sempre più come centro di riferimento nazionale per la ricerca e l’innovazione e attrattore di imprese e investimenti, e questa importante iniziativa, portata avanti con partner d’eccezione come l’Agenzia spaziale italiana e il Distretto aerospaziale della Sardegna, dimostra che siamo sulla strada giusta».
Lo ha detto il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas, parlando del progetto della società Avio “Sptf” (“Space propulsion test facility”), presentato oggi (mercoledì) nel corso di una conferenza stampa a Villa Devoto, che prevede la costruzione di un banco di prova per motori a liquido (Liquid rocket engines) e di un impianto per la realizzazione di componenti in carbon-carbon a Perdasdefogu, nel Poligono sperimentale di interforze di Salto di Quirra. All’incontro hanno partecipato l’assessore regionale della Programmazione Giuseppe Fasolino, il presidente del Dass Giacomo Cao ed il comandante del Poligono di Quirra, il generale Michele Oballa.
«Prende luce un progetto strategico per la Sardegna – ha dichiarato Fasolino – costruito sulla ricerca e sull’innovazione, in grado di offrire consistenti opportunità lavorative. Abbiamo voluto investire in questa iniziativa, ad alto contenuto tecnologico, per il ruolo che la Sardegna potrà ricoprire in questo contesto a livello internazionale. Non ci sono nel mondo molti siti di questa importanza, siamo sicuri che ci saranno ricadute positive per la nostra economia e la nostra Isola avrà quello che merita».
Il progetto “Sptf”, cofinanziato dalla Regione, dal Ministero per lo Sviluppo economico e dalla società proponente Avio, mette in campo investimenti per oltre 30milioni di euro. La durata dei lavori di realizzazione delle opere è di diciotto mesi e nei primi tre anni è previsto l’impiego di ventuno persone, che arriveranno fino a trentacinque unità lavorative altamente specializzate, rappresentate da ingegneri, chimici, informatici e tecnici. L’area dove sarà realizzata l’opera ha un’estensione di circa 6,5ettari nel Poligono di Quirra. Il banco di prova Lre è destinato all’esecuzione di test per lo sviluppo e la qualifica di motori aerospaziali a propulsione liquida: si tratta di motori alimentati a propellenti criogenici ad alto contenuto tecnologico e di innovazione.
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