Il documento contabile, a causa di un errore, non contemplava nel fondo delle potenziali passività un eventuale debito fuori bilancio derivato dall’incendio avvenuto il 27 luglio 2019 nella zona industriale. La pratica sarà rianalizzata e riportata a breve in Consiglio comunale
PORTO TORRES – L'approvazione del rendiconto di gestione dell'esercizio finanziario 2019 del Comune di Porto Torres, prevista per la seduta del consiglio comunale del 29 giugno, è stata rinviata. Il documento contabile, a causa di un errore, non contemplava nel fondo delle potenziali passività un eventuale debito fuori bilancio derivato dall’incendio avvenuto il 27 luglio 2019 nella zona industriale
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Venerdì mattina, l’assessore comunale al Bilancio Domenico Vargiu ha quindi provveduto a comunicare al Consiglio comunale il ritiro della pratica, annunciando il suo prossimo rinvio. La documentazione sarà integrata, analizzata dai revisori dei conti ed infine presentata all'Assemblea civica. «Alcune procedure gestionali, purtroppo, non hanno contemplato un presumibile e importante debito fuori bilancio, una triste eredità dell'incendio avvenuto alla fine dello scorso luglio. La nostra Amministrazione è infatti in attesa di conoscere la responsabilità legale del rogo. Chi ha causato il danno si deve addebitare il costo di tutta la gestione dell’emergenza. Parliamo di una cifra che si aggira intorno al milione e 400mila euro e che ora, nel rispetto dell'attuale normativa, dovrà essere inserita nel rendiconto», ha spiegato l'assessore.
«Raccontiamo questa vicenda con la massima trasparenza possibile, come sempre abbiamo fatto, e a testa alta. Crediamo così di dimostrare ancora una volta il nostro profondo senso di responsabilità nei confronti della nostra città. Nessun debito viene nascosto sotto al tappeto, come è stato fatto in passato con tante, troppe vicende, che ora pesano come macigni sull'Amministrazione e sui cittadini – conclude il sindaco Sean Wheeler – il nostro obiettivo rimane quello di consegnare una città con un bilancio sano. Tuttavia, in merito all’incendio dello scorso anno, il Comune non può essere lasciato solo e i cittadini non devono pagare per le colpe altrui. Questo era stato il mio appello, fatto in quei giorni, e oggi lo devo reiterare: va individuato il colpevole dell'incendio e costretto a pagare. Nel frattempo, il nostro Comune, che dispone di risorse limitate, deve essere aiutato».
Nella foto: il sindaco Sean Wheeler