Red
18 agosto 2020
Alguer al Carrer: grande successo con Uselli e Zara
Venerdì, grandi apprezzamenti per il primo appuntamento del progetto dell’Associazione culturale Orion di Alghero, organizzato dagli operatori culturali e comunicatori Ivan Perella e Stefano Idili, ideatore del format

ALGHERO – Venerdì, grandi apprezzamenti per il primo appuntamento di “Alguer al Carrer”, progetto dell’Associazione culturale Orion di Alghero, organizzato dagli operatori culturali e comunicatori Ivan Perella e Stefano Idili, ideatore del format. Sebbene in principio l’evento fosse pensato itinerante, l’organizzazione ha dovuto cambiare per oggettive difficoltà, ma questo mutamento ha dimostrato di essere molto gradito al pubblico e pertanto sarà ripetuto in un secondo evento previsto per venerdì 11 settembre.
Alguer al Carrer, con il patrocinio della Fondazione Alghero, del Comune di Alghero e del Parco di Porto Conte, si è aperto con la musica di Mauro Uselli e Fabrizio Zara in una location magnifica e di valore assoluto, acquistata a suo tempo dal noto ottico Carlo Perella e che la famiglia ha messo a disposizione alla città ed al format. L’appartamento al primo piano del palazzo tra Via Roma e Piazza Porta Terra, con le sue porte-finestre, è stato scelto come sede dell’esibizione del duo musicale Uselli-Zara.
Un pubblico attivo, attratto dal flauto di Mauro Uselli e dalla chitarra di Fabrizio Zara, ha goduto della magia del “Vent de Ponent”, progetto artistico che ha proposto musiche di Bach, Mozart, Beethoven e Chopin, ammaliando tutti, anche grazie alla splendida location, sita in quello che un tempo era il principale ingresso della città. La musica di Alguer al Carrer si è dimostrata colonna sonora di alta classe per turisti, residenti ed anche commercianti, che hanno goduto di un paio d’ore di esibizione artistica di grande livello. Secondo appuntamento l’11 settembre, sempre in Via Roma-angolo Porta Terra, ma visto l’apprezzamento che ha avuto l’evento di venerdi, nei prossimi mesi ci potrebbero essere ulteriori esibizioni.
Nella foto: un momento dell'esibizione
|