Red
21 agosto 2020
Carabinieri: controlli agli accessi di Cala Coticcio
Al termine dei lavori di ripristino della gradinata che conduce alla spiaggia di Cala Coticcio e dopo la revoca dell’ordinanza di chiusura del sentiero da parte dell’Ente Parco nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena, numerosi sono i turisti che si avventurano in cerca del mare cristallino della cosiddetta “Tahiti italiana”

LA MADDALENA - Al termine dei lavori di ripristino della gradinata che conduce alla spiaggia di Cala Coticcio e dopo la revoca dell’ordinanza di chiusura del sentiero da parte dell’Ente Parco nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena, numerosi sono i turisti che si avventurano in cerca del mare cristallino della cosiddetta “Tahiti italiana”. Questo rende necessario un ancora più attento controllo da parte dei Carabinieri Forestale per salvaguardare l’area più pregiata di Caprera.
Infatti, Cala Coticcio ricade nella zona di tutela integrale, così come indicato nel Piano del Parco, e li sono vietati la raccolta e il danneggiamento della flora, il prelievo di specie animali e formazioni minerali, l’accensione di fuochi, il campeggio libero, l’abbandono dei rifiuti e l’accesso a chi non ha uno specifico permesso di uso civico. Per preservare la bellezza incontaminata dell’area e per rispettare le previsioni di contenimento della pandemia Covid-19, da ieri (giovedì), il Parco ha stabilito le modalità di fruizione dell’area. che dovrà avvenire rigorosamente con l’ausilio delle guide ambientali escursionistiche del parco a gruppi di dodici persone. A sorvegliare sulle operazioni di afflusso all’area, sulle norme anti Covid, ambientali e sul Regolamento del Parco, saranno i Carabinieri del Posto fisso forestale di Caprera.
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