Red
22 agosto 2020
Sostegno ai lavoratori: «Regione passi dalle parole ai fatti»
«A distanza di un mese non c´è traccia del sostegno promesso ai lavoratori», dichiarano i consiglieri comunali algheresi dei gruppi di Centrosinistra Futuro Comune, X Alghero, Sinistra in Comune e Partito democratico, in merito alla legge regionale “Salva imprese” e ai ritardi dei decreti attuativi

ALGHERO - «E' passato un mese esatto dalla votazione quasi unanime del Consiglio regionale della Sardegna sulla norma cosiddetta “Salva imprese” che, tra le altre cose, avrebbe dovuto dare un sostegno importante ai lavoratori stagionali non riassunti». I consiglieri comunali algheresi dei gruppi di Centrosinistra Futuro Comune, X Alghero, Sinistra in Comune e Partito democratico, suonano la sveglia alla Regione autonoma della Sardegna per i ritardi dei decreti attuativi.
«All'articolo 9 comma 4 – sottolineano gli esponenti dell'Opposizione cittadina - si dice chiaramente che per l'attuazione di queste misure la Regione si avvale delle importantissime competenze dell'Aspal. Peccato che a distanza di un mese all'Agenzia nulla è stato comunicato e non esiste mezzo decreto attuativo, della serie la Giunta regionale dorme, perchè secondo loro chi ha perso il lavoro può aspettare tranquillamente».
«Alghero è uno dei territori sardi maggiormente colpiti dalla crisi economica post Covid-19: importanti strutture alberghiere non hanno riaperto i battenti e non solo, stessa sorte è accaduta a tante piccole e medie imprese che sono la linfa economica e lavorativa della nostra città. Centinaia e centinaia di famiglie e di lavoratori algheresi aspettano un diritto messo nero su bianco dal Consiglio regionale della Sardegna che non può essere rimandato alle calende greche», chiosano Valdo Di Nolfo, Pietro Sartore, Gabriella Esposito, Mario Bruno, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras e Mimmo Pirisi.
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