Red
30 giugno 2003
Fanno strage di ricci e la Guardia Costiera li gastiga
Ennesima azione degli uomini della Capitaneria di Alghero che hanno fermato tre algheresi intenti in operazioni di pesca sportiva non consentita. Multa di 2.064 euro e 500 ricci confiscati e rilasciati in mare

Nella mattina di sabato 22 marzo, unità navali e pattuglie a terra della Guardia Costiera - nel corso di servizi mirati di vigilanza pesca nel litorale a sud della città - hanno fermato tre subacquei intenti ad attività di pesca sportiva non consentita, svolta peraltro con grave pericolo per la sicurezza di bagnanti e diportisti in zona. I giovani (G.D. di 30 anni, G.N. di 35 anni e G.D. di 35 anni), tutti residenti ad Alghero, erano intenti - ad alcune decine di metri dalla costa antistante Lungomare Dante e Lungomare Valencia - alla cattura di ricci, in quantità ben superiore ai 50 esemplari previsti dalla normativa, senza l’utilizzo delle prescritte segnalazioni (galleggiante recante una bandiera rossa con striscia diagonale bianca) obbligatorie a tutela della propria e altrui incolumità.
A ciascun contravventore è stata elevata una sanzione amministrativa da 2.064 €., mentre gli oltre 500 ricci confiscati sono stati prontamente rilasciati in mare dal personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo.
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