CAGLIARI - «La norma sul Commercio approvata dal Consiglio Regionale rispecchia la filosofia del Disegno di legge proposto dalla Giunta il 14 aprile scorso, ovvero va decisamente incontro alla liberalizzazione di un settore strettamente connesso con le strategie di promozione del Turismo». Questo il commento dell’assessore regionale del Commercio Sebastiano Sannitu, in relazione alla legge che regolamenta le aperture dei negozi nelle principali festività varata ieri dall’Aula di Via Roma.

«Riteniamo che il turismo non si possa sviluppare se non si garantiscono i servizi essenziali - aggiunge Sannitu - questa legge apporta dunque una maggiore flessibilità, consente agli operatori del settore di adattare l’organizzazione del lavoro alle esigenze di una società in continuo movimento e ad una concorrenza sempre più incisiva».

Nel ritenersi soddisfatto per l’approvazione della norma Sannitu aggiunge: «La legge avrà non solo effetti positivi diretti sulle imprese e sui lavoratori del settore del commercio, ma soprattutto darà un irrinunciabile contributo al settore turistico: una economia turistica non può crescere e svilupparsi senza la presenza di un settore commerciale che fornisca servizi adeguati. Tutti gli operatori della Sardegna devono poter fruire delle stesse condizioni per competere con altri territori nell’attrarre clienti e turisti. Altro aspetto centrale è l’autonomia riservata agli enti locali di valutare in merito all’apertura dei negozi – conclude l’assessore – in risposta alle esigenze specifiche locali ed in accordo con le forze economiche e sociali».

Nella foto: Sebastiano Sannitu, assessore regionale del Commercio