VILLACIDRO - Nel quadro dell’ormai costante attenzione attribuita alla tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini nell’ambito dei servizi ispettivi di polizia economico-finanziaria coordinati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cagliari, il Nucleo di Polizia Tributaria del capoluogo sardo ha sottoposto a sequestro un sito, ubicato in Villacidro (CA), di circa 15.000 mq., adibito a stoccaggio non autorizzato di rifiuti pericolosi.

I militari della Guardia di Finanza, impegnati nel costante monitoraggio del territorio cagliaritano, hanno accertato che i vasti spazi aziendali utilizzati da una società del medio campidano, operante nel settore del commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi, erano ormai da alcuni anni adibiti a discarica incontrollata di rifiuti pericolosi.

Lo stato di grave ed evidente degrado, riconducibile all’abbandono e al deposito illecito di rifiuti, quali eternit e fusti di prodotti chimici estremamente pericolosi per la salute, era aggravato dalla permanenza di altri rifiuti pericolosi, verosimilmente pre-esistenti, riconducibili alle attività industriali di altre aziende prima operanti sul sito, che non era mai stato bonificato nonostante i ripetuti passaggi di proprietà intervenuti nel tempo e per importi finanziari estremamente contenuti, data la consapevolezza del “vizio occulto” consistente negli elevati costi di ripristino ambientale necessari, evidentemente mai sostenuti da alcuno di essi.

Sono stati, infatti, scoperti numerosi serbatoi interrati colmi di liquidi chimici gravemente tossici, potenzialmente pericolosi per la contaminazione del terreno e delle falde acquifere circostanti, in caso di riscontrate perdite dei vetusti serbatoi di contenimento. Dopo aver proceduto alla delimitazione delle aree interessate e al sequestro di 4 capannoni e costrutti industriali presenti al loro interno, la Guardia di Finanza ha deferito all'Autorità Giudiziaria di Cagliari l’amministratore della società villacidrese, responsabile del reato di abbandono incontrollato di rifiuti, previsto e punito dall'art. 256 del D.Lgs. n. 152 in data 3 aprile 2006 in tema di tutela ambientale.