Red
11 giugno 2010
Intercettazioni, Odg: "disobbedienza civile"
Dura presa di posizione dall´ordine dei giornalisti a Roma: In queste condizioni le proteste più estreme dei giornalisti sono inevitabile risposta alla ostinazione e alle chiusure della maggioranza

ALGHERO - «L’Ordine risponderà in sintonia con gli altri enti di categoria a questa sfida che è un atto di violenza alla Costituzione e ai cittadini italiani». È l’annuncio del segretario dell’Odg, Enzo Iacopino, dopo l’approvazione in Senato del ddl Alfano sulle intercettazioni, il cosidetto bavaglio: «Il tempo delle parole è purtroppo finito ed ha spazzato via la speranza alimentata in decine di incontri da parlamentari i quali, singolarmente o anche davanti a più persone, avevano manifestato perplessità sul contenuto delle norme e garantito un impegno per modificarle in maniera radicale. Resta la possibilità che la Camera recuperi spazi che garantiscano ai cittadini il diritto di essere informati in maniera piena. Ma c’è la consapevolezza che la determinazione di alcuni in grado di decidere con un semplice gesto chi sarà parlamentare e chi no, in occasione di elezioni nelle quali deputati e senatori sono di fatto nominati da un gruppetto di persone, non consente di farsi illusioni di sorta».
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