PORTO TORRES - «Lo Stato deve costituirsi parte civile contro i responsabili del grave disastro ambientale che sta devastando le coste del Nord Sardegna dopo lo sversamento petrolifero dalla banchina dell’E.On di Porto Torres». Lo ha chiesto il deputato sardo Mauro Pili intervenendo subito dopo il Ministro Prestigiacomo in Commissione Ambiente in occasione dell’informativa del governo sui fatti di Porto Torres.

«Si tratta di un vero e proprio disastro ambientale – ha detto Pili che aveva chiesto l’urgente intervento del governo in Commissione. A 15 giorni dall’ incidente – ha detto Pili - non ci sono dati certi sulla quantità dell’olio combustibile sversato in mare e le stesse valutazioni delle due capitanerie risultano essere contrastanti sulla gravità dei fatti».

«Occorre fare chiarezza senza omissioni - ha detto Pili. Ci sono stati alcuni tentativi di minimizzare i fatti - ha proseguito il deputato sardo - ma dalle risultanze proposte dagli enti locali si evince che la situazione sia molto più grave di quanto si potesse inizialmente immaginare. E’ un danno ambientale, sia a mare che a terra, ma è anche un danno d’immagine rilevantissimo ai danni della Sardegna intera per il quale - ha detto Pili - qualcuno deve pagare».