SASSARI - Dopo la cerimonia a La Maddalena, il testimone della Staffetta Nautica è partito alla volta di Castelsardo, seguirà Stintino, prima della tappa prevista ad Alghero venerdì 10 giugno con l'incontro-evento legato al settore nautico al quale prenderanno parte le istituzioni locali. Continua così il viaggio sulle coste del nord Sardegna partito dall'arcipelago maddalenino.

Nella cerimonia di sabato scorso, particolarmente apprezzata dal sindaco Angelo Comiti, il delegato per la nautica della camera di Commercio, Italo Senes, ha tenuto a sottolineare le motivazioni dell'evento: «l'Italia unita dal mare è uno slogan che lega il nostro paese attraverso un elemento imprescindibile. Questa manifestazione oltre ad essere di grande spessore per i contenuti legati all'unità del nostro paese, ci ricorda una volta di più quanto sia necessario puntare su questo settore, per incentivarlo e sostenerlo, posto che per molti territori sia essenziale, vitale».

Dello stesso avviso anche il primo cittadino del centro maddalenino che ha evidenziato quanto manifestazioni di questo tipo possano apportare un valore aggiunto di grande importanza. «L'unità è un valore immenso, ma al tempo stesso tutte le iniziative che hanno il mare come protagonista non possono che essere ben accette dalla nostra amministrazione, orgogliosa peraltro di essere stata la prima tappa che ha accolto il testimone giunto da Imperia».

L’iniziativa, promossa a livello nazionale da Assonautica e Unioncamere, coinvolgerà due flotte che simultaneamente faranno rotta verso la città eterna, una partendo dalla Liguria e l’altra da dall’Adriatico, per ricongiungersi nella capitale il 26 giugno e consegnare il testimone al Presidente Giorgio Napolitano. Il percorso si articola in una vera e propria staffetta che consegnerà lungo tutte le coste italiane il testimone, rappresentato dalla bandiera italiana, da imbarcazione ad imbarcazione per tutte le settanta tappe fino all'arrivo a Roma.

Il ruolo del mare riveste un' importanza strategica, in un momento in cui si festeggiano i 150 anni dell’Unità d’Italia. Per un Paese con migliaia di chilometri di costa il mare unisce ed allo stesso tempo rappresenta una risorsa economica: turismo, pesca, cantieristica da tutelare e valorizzare anche attraverso il ruolo ricoperto dalle Assonautiche territoriali. Scopo della manifestazione diventa perciò, oltre a quello di ricordare i 150 anni dell’Unità d’Italia, anche quello di valorizzare il mare italiano e chi vi opera e dare spessore alle strategie alle Assonautiche che operano in tutta la costa italiana.

Il tutto a beneficio di un sistema in cui sono ancora da valorizzare le grandi opportunità offerte dalla centralità del nostro Paese nel bacino del Mediterraneo, con i suoi ottomila chilometri di coste. Da tempo la Camera di Commercio del Nord Sardegna ha posto grande attenzione per il comparto marittimo facendone uno dei suoi assi strategici in considerazione delle grandi potenzialità che il territorio è in grado di esprimere.

Nella foto: Italo Senes e Angelo Comiti