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Red 6 giugno 2011
«Professionisti dell´ambiente a parole»
Pdl: Ricordiamo tutti lo stato disastroso nel quale versava Alghero, il suo centro storico e tutta la città, quando a mal governarla era l´amministrazione Sechi
«Professionisti dell´ambiente a parole»

ALGHERO - «Se la memoria dei rappresentanti di Alghero Viva, ovvero il partito di estrema sinistra che guida la politica di gran parte dell'opposizione cittadina, sembra corta, certamente non lo è quella degli algheresi. Ricordiamo tutti infatti lo stato disastroso nel quale versava Alghero, il suo centro storico e tutta la città, quando a mal governarla era l'amministrazione di Carlo Sechi». Così il coordinamento del Pdl di Alghero ribatte alle dure critiche rivoltegli da Alghero Viva in occasione dell'ultimo acquazzone che ha riportato d'attualità il problema dei liquami a mare nel centro storico.

«Sul tema della depurazione e delle reti idriche ricordano tutti i milioni di metri cubi d'acqua potabile, pagata dai cittadini, che si riversava tutti i giorni nelle strade di Alghero dalle reti idriche colabrodo - attaccano dal Pdl - che rappresentavano una delle vergogne di quella cattiva amministrazione. Ricordano tutti anche le condizioni in cui versava il depuratore della Pivarada che ammorbava l'aria di mezza città con un fetore che era anche esso il segno di quella sciagurata amministrazione Sechi, che tutto faceva tranne che di occuparsi dei problemi della città», secondo Mario Conoci e compagni.

Ricordiamo tutti - precisano ancora dal coordinamento cittadino del Popolo delle Libertà - il divieto permanente di balneazione che andava dal lido ai bastioni e arrivava sino al Lungomare Dante, proprio a causa dello scarico delle acque di fogna direttamente a mare ed in particolare proprio di fronte ai bastioni. «Forse quello spettacolo non lo vedevano in molti - attaccano - perché i bastioni non potevano essere visitati, dato che erano tra i luoghi di maggior degrado ed abbandono di Alghero».

«Erano professionisti dell'ambiente a parole - attacca il partito di Berlusconi - per mascherare il totale disinteresse verso la sua tutela reale mentre Alghero moriva di inquinamento». Secondo il Pdl, allora nemmeno si parlava di «raccolta differenziata, di nuovo depuratore, di eliminazione delle discariche abusive, di nuove reti idriche, di oasi ecologiche, di educazione ambientale nelle scuole, e di tanti altri temi legati all'ambiente e alla sua reale tutela, cose invece realizzate, senza troppe parole e molti fatti, da questa amministrazione».

Nella foto: liquami sotto i Bastioni di Alghero



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