ALGHERO - Situazione sempre precaria sul fronte del decoro urbano in città e nel territorio. Anche quest'anno l'estate a messo a nudo le evidenti carenze del servizio d'igiene urbana, nonostante la gran mole di lavoro svolto dagli addetti del settore. Una carenza, se non organizzativa, anche di unità lavorative (spesso costrette agli straordinari). Numerose, infatti, le segnalazioni pervenute in redazione circa i disservizi evidenziati in numerosi quartieri cittadini, dal centro storico alle periferie, passando per l'agro, le spiagge e le pinete. Disservizi che si sommano alla crescente maleducazione di qualche turista ed alla scarsa attenzione spesso riscontrata in troppi residenti. Sommando tutto, una vera e propria bomba, capace di offuscare ulteriormente la già cupa estate della Riviera del Corallo.

Oltre 60 i verbali amministrativi elevati in materia di rifiuti per violazione della ordinanza Sindacale 24/2010 che regola la raccolta, smistamento e abbandono sulla pubblica via; molteplici violazioni di carattere penalmente rilevante per la creazione di discariche abusive; circa 30 mancati conferimenti di veicoli a motore abbandonati. Sono solo i numeri accertati nell’attività della Polizia Municipale nell’ambito della prevenzione e repressione delle violazione e dei reati in materia di igiene urbana, da gennaio ad oggi. Attività essenziale, seppur probabilmente ancora insufficiente giudicando le condizioni in cui si trovano oggi interi quartieri. Ad iniziare dalla zona artigianale di Galboneddu, proprio all'ingresso della città di Alghero, costellata da cartacce e rifiuti in ogni angolo.

Le sanzioni. Colpiti in maniera pesante cittadini e titolari di pubblici esercizi che non rispettano le norme sul conferimento dei rifiuti. Le multe vanno da 250 a 500 euro. Da Giugno ad oggi, al contrario della prima parte dell’anno in cui i più colpiti sono stati i titolati di utenze domestiche, il trend delle sanzioni è stato particolarmente incentrato su bar, ristoranti e pubblici esercizi. La tipologia della violazione maggiormente commessa è la mancata differenziazione dei rifiuti (umido con vetro, plastica e secco indifferenziato). Oltre alle violazioni amministrative, si registrano anche molteplici violazioni di carattere penale. Solo in materia di rifiuti (creazione di discariche abusive – esattamente, deposito incontrollato di rifiuti realizzati da persone giuridiche e non fisiche – oltre che abbandono di rifiuti pericolosi) sono 6 le comunicazioni di notizia di reato.

Nella foto: un cassonetto buttato qualche giorno fa sulla scogliera a Las Tronas, sullo sfondo il mare