ALGHERO - Un’occasione per unire lo studio della danza al turismo nella splendida cornice della Riviera del Corallo, approfondendo la tecnica con insegnanti affermati al livello internazionale e visitando uno degli angoli più belli della Sardegna. Tutto questo è “Sar…’danza”, meeting internazionale di danza organizzato dall’associazione culturale Centro Studi Spe.Ri.Dan di Macomer con il patrocinio del Comune di Alghero e della Fondazione Banco di Sardegna, che si svolgerà nella palestra delle scuole elementari di Fertilia dal 23 al 26 agosto. Una vera vacanza-studio, in un momento peraltro meno caotico del periodo solitamente dedicato alle vacanze, rivolta ad utenti dai nove anni in su, giunta ormai alla sua terza edizione. E che anche quest’anno richiamerà numerosi partecipanti da tutta Italia e non solo, attratti come detto da entrambe le opzioni, con studio e turismo che si fondono fra loro in maniera perfetta. Gli studenti verranno infatti ospitati nell’ Ostello della Gioventù di Fertilia, e gli spazi di tempo per visitare questo magnifico angolo di Sardegna, una volta concluse le lezioni giornaliere, non mancheranno. «Un’occasione per uscire un po’ dall’ordinario - commenta Giovanna Maninchedda della Spe.Ri.Dan., direttore artistico dell’iniziativa – non basta il solito corso con saggio finale, serve un confronto di alto livello, che permetta di uscire dalla dimensione amatoriale, che seppure importante non può essere l’unica praticabile». L’iniziativa, l’unica del suo genere che viene organizzata ad Alghero, potrà contare su insegnanti del calibro di Mauro Astolfi, quotatissimo direttore artistico e coreografo della Spellbound Dance Company e docente allo Ials di Roma, Caterina Bonasia, danzatrice della Spellboud Dance Company, ed anch’essa insegnante molto apprezzata ad alti livelli, e Luigia Frattaroli, ballerina che si è esibita nei maggiori teatri italiani ed europei, Michele Merola per la danza contemporanea, Lorena Ercolani per l’hip hop. Le “materie” trattate nel corso dei quattro intensi giorni di lezione saranno modern e laboratorio coreografico, hip hop (sia per bambini ed adulti), danza contemporanea (bambini ed adulti), jazz, classico con elementi di repertorio e musical e nelle giornate del 25 e 26 musical con Flavia Astolfi. Il tutto per arricchire il bagaglio tecnico di ognuno dei partecipanti ed anche, perché no, per provare a scoprire qualche nuovo giovane promettente. «In Sardegna abbiamo dei buoni talenti – aggiunge Giovanna Maninchedda - ma mancano occasioni di confronto e scambi con realtà di tipo professionistico, per cui i nostri danzatori possono formarsi solo al di là del mare. La nostra ambizione con il tempo è invece quella di offrire occasioni di alta formazione, anche nella nostra isola, collaborando con tutte le scuole della Sardegna che vorranno unirsi a noi per valorizzare capacità e talento che per fortuna non conoscono limiti geografici e sociali, ma necessitano di dedizione e formazione perché incidano nella realtà, ossia diventino cultura».