CAGLIARI - Oggi i Riformatori in collaborazione con Confesercenti hanno avanzato una proposta di legge secondo la quale verranno sostenute le attività commerciali e artigiane che hanno subito un calo del fatturato o danni più evidenti a causa del protrarsi dei lavori pubblici. Entro il 30 settembre di ogni anno la Regione riceverebbe dai Comuni un report sui lavori previsti ed entro il 30 novembre la Giunta regionale, approverebbe l'elenco dei cantieri che potenzialmente apporterebbero un disagio agli operatori.

Secondo il coordinatore regionale dei Riformatori Michele Cossa, «nei costi delle opere pubbliche c'è una voce grigia che è quella del danno economico». Il presidente di Confesercenti Sardegna, Marco Sulis, sottolinea che «questa legge va a colmare un vuoto che da sempre non è stato mai messo in evidenza quando nelle vie e nelle piazze si effettua la riqualificazione urbanistica. Commercio e artigianato sono stati dimenticati: sono tre anni che non si fa un'audizione su questi due settori e pare che sia normale perché c'è la crisi».

La proposta di legge arriva proprio ad una settimana d’inizio dei lavori di restyling previsti per il centro cittadino di Cagliari [LEGGI]. I cantieri inizieranno il 22 ottobre da via Garibaldi.

Nella foto: via Garibaldi a Cagliari