ALGHERO - «Se i problemi derivanti dalla cattiva gestione del depuratore non fossero una cosa seria ci sarebbe da sbellicarsi dalle risate. Nel suo quotidiano bollettino di amenità oggi Bruno racconta di essere andato a Cagliari e di avere scoperto - dopo innumerevoli incontri e salamelecchi che producono “sforzi” e attenzioni” varie - le cose che da quattro anni costituiscono principi accertati e condivisi dagli enti che si occupano di depurazione e debitamente documentati».

E' Andrea Delogu, portavoce di Forza Italia, ad intervenire sull'esito del doppio incontro dell'amministrazione comunale sul versante depurativo e ambientale ad Alghero [LEGGI]. «La prima scoperta è che l’uso irriguo dei reflui deve essere ridotto proporzionalmente alle necessità della Nurra. Cosa prevista dal Piano di gestione delle acque del maggio del 2011. Altra scoperta tardiva è l’ipotesi di utilizzo di una condotta esistente per diluire i reflui inviandoli anche a Tottubella in modo da avere un territorio più ampio dove inviare le acque di irrigazione. Una ipotesi, anche questa, del 2011. Insomma, paradossalmente da quattro anni in questa tematica si macina acqua a danno dei cittadini algheresi» prosegue Delogu.

«La questione politica è sempre la solita - dice Delogu - l’amministrazione invece di fare in concreto le cose necessarie per far funzionare al meglio il sistema depurativo si sfianca in annunci, che ripropongono le stesse soluzioni delle quali si parla da quattro anni, contrabbandati sfrontatamente come novità» conclude il portavoce azzurro che nel finale tira in ballo anche il Gestore unico: «nel frattempo tiene nei confronti del gestore Abbanoa, pesantemente sanzionata dalla Provincia per la gestione irregolare del depuratore, un atteggiamento da damigella al ballo delle debuttanti».

Nella foto: Andrea Delogu