Mariangela Pala
2 dicembre 2015
Porto Torres, slacci, M5s: «nessuna ordinanza contro Abbanoa»
Non c’è stata, in consiglio comunale, la convergenza sulla mozione del consigliere Davide Tellini contro gli slacci alle utenze. La maggioranza pentastellata ha votato contro

PORTO TORRES - Non c’è stata, in consiglio comunale, la convergenza sulla mozione del consigliere Davide Tellini contro gli slacci alle utenze. La maggioranza pentastellata ha votato contro. I provvedimenti presi da Abbanoa danneggiano le famiglie, costrette, loro malgrado a non poter onorare il pagamento delle bollette legate alla fornitura idrica, che da circa 5 anni spesso non corrisponde alla qualità prevista dalle norme in vigore.
La mozione impegnava, così, il primo cittadino «a diffidare la società gestore del servizio idrico integrato affinché l’eventuale distacco avvenga previa informazione e accoglimento dell’amministrazione comunale - si legge nel dispositivo - e secondo le normative vigenti, considerando di consegnare sempre un quantitativo minimo di acqua al giorno per persona». Il consigliere Tellini afferma in aula che il documento, condiviso da tutta l’opposizione, era stata predisposto prendendo spunto da una mozione del M5s sulla gestione del servizio idrico, presentata in altri comuni e approvata all’unanimità.
Nel dispositivo si sottolinea che è compito e dovere del sindaco «adottare provvedimenti contingibili ed urgenti in caso di emergenze sanitarie, di igiene pubblica o di ordine pubblico a carattere esclusivamente locale», aggiunge Tellini. «Non potrà essere emessa alcuna ordinanza sindacale per bloccare gli slacci al fine di evitare inutili contenziosi che porterebbero ad una pronuncia del Tar Sardegna sull’annullamento dell’ordinanza come accaduto per il comune di Orgosolo», ha risposto il vicesindaco, Sebastiano Sassu. Dunque si continuerà con la procedura adottata dall’amministrazione comunale per evitare gli slacci alle persone con problemi economici.
Lo sportello Abbanoa aperto la scorsa settimana, ha elevato 15 casi di bollette di morosità pregresse, affrontati dai funzionari di Abbanoa. Inoltre, l’assessore Sassu delinea i punti approfonditi sulla materia degli slacci, in occasione dell’incontro con i responsabili Egas, avvenuto il 19 ottobre scorso, prevedendo: l’ammissibilità dello slaccio soltanto nei casi di morosità conclamata e in caso di non potabilità la determinazione della tariffa alla stregua dell’acqua grezza, ossia decurtando i costi di potabilizzazione. Previsioni che secondo il vicesindaco sono state prese in considerazione dal Presidente dell’Egas.
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