Red
7 agosto 2019
Sassari-Olbia: Frongia sta con la protesta
«La sicurezza stradale non può dipendere dai tempi biblici dei cantieri», dichiara l´assessore regionale dei Lavori pubblici Roberto Frongia, dopo la manifestazione che, ieri mattina, ha interessato il nord Sardegna, unito nel chiedere che il Governo sblocchi la situazione relativa alla 4 corsie Sassari-Olbia attraverso la nomina di un commissario straordinario

SASSARI - «Una mobilitazione sacrosanta, messa in piedi per far arrivare fino a Roma il grido d’allarme che parte da chi è sul territorio e quotidianamente vive le difficoltà legate alla viabilità e al trasporto delle persone e delle merci». È il commento dell’assessore regionale dei Lavori pubblici Roberto Frongia in merito alla manifestazione che, ieri mattina (martedì), ha interessato il nord Sardegna, unito nel chiedere che il Governo sblocchi la situazione relativa alla 4 corsie Sassari-Olbia attraverso la nomina di un commissario straordinario.
«È una richiesta che ho fatto e sollecitato più volte al ministro e perfino ai vicepremier Di Maio e Salvini – spiega Frongia - proponendomi nel ruolo di commissario straordinario in un’ottica di risparmio per le casse regionali e con l’obiettivo di accelerare tutte le opere oggetto di richiesta di commissariamento. Su indicazione del presidente Solinas, nella seduta del 25 luglio, la Conferenza delle Regioni ha approvato un ordine del giorno che va nella stessa direzione, nel quale si chiede l’individuazione del commissario straordinario nella figura del presidente della Regione. Ad oggi non è arrivata alcuna risposta, un atteggiamento che mi spinge a sposare tutte le forme di protesta che verranno messe in piedi in nome e per conto della Sardegna, non ultima l’intenzione palesata stamani di manifestare direttamente a Roma».
Più in generale, secondo l’assessore regionale dei Lavori pubblici, «è inaccettabile che la sicurezza stradale dipenda dai tempi biblici dei cantieri in capo ad Anas, come succede purtroppo in Sardegna, e che proprio in virtù di questa situazione fino a oggi non si sia riusciti a contrastare con sufficiente efficacia il fenomeno dell’incidentalità stradale che registra un valore dell’indice di mortalità superiore alla media nazionale. Una situazione non più tollerabile», conclude Roberto Frongia.
Nella foto: l'assessore regionale Roberto Frongia
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