Con l´approssimarsi dell´inverno preoccupa la situazione venutasi a creare sulla litoranea di Maria Pia ad Alghero, dove da oltre tre mesi si trovano accumulati in cunetta numerose montagne di sabbia movimentata, probabilmente per far spazio a parcheggi, durante l´estate. Le immagini
ALGHERO - Qui non si tratta dei granelli dispersi dal vento per essere meticolosamente raccolti dagli operai, insacchettati, caratterizzati e riposizionati in spiaggia (interventi da sempre realizzati lungo il litorale algherese). Bensì di vere e proprie montagne di sabbia - probabilmente mista a terriccio - movimentate con ruspa nel mese di agosto per far spazio ad alcuni parcheggi a bordo strada, e da allora abbandonate in cunetta in decine di grandi ammassi bianchi.
La zona interessata dalle operazioni di questa estate è quella di Cuguttu, in prossimità del palazzo dei Congressi (in realtà interdetta alla sosta dalla vigente ordinanza dirigenziale risalente al 2018). Con l'arrivo dell'inverno però, preoccupa la situazione venutasi a creare sulla litoranea di Maria Pia, dove le montagne di oro bianco stazionano ormai da circa tre mesi. Sono diverse centinaia di metri quelli interessati dall'accumulo, su entrambi i lati della carreggiata: sul fronte mare, la sabbia era stata posizionata oltre le staccionate in legno (in pratica sulle dune), mentre il materiale allora presente oltre l'asfalto, risulta ammassato lungo strada, nel tratto ricompreso dalla rotatoria per Fertilia fino all'ex Villa Segni.
Nonostante il grande valore dei granelli, non è chiaro quale sarà il loro destino, anche perchè non sarebbe chiaro quale intervento sia stato realizzato ad agosto, e non sarebbe certa neppure la caratterizzazione del materiale come legge impone. Nel frattempo però, sarebbe utile preservare gli stock di sabbia che in futuro potrebbero rivelarsi quanto mai utili per essere riposizionati sul litorale. Dell'anomala situazione sarebbero già state informate le competenti autorità in materia di salvaguardia ambientale.